Fabrica di Roma

E' di ieri la notizia che il comune di Civita Castellana ha dovuto emettere un'ordinanza che prevede multe salate per chi, non essendone residente, scarica spazzatura nel proprio territorio, e siamo certi che presto seguiranno altre ordinanze da altri comuni che devono sopperire a colpi di multe, alle carenze gestionali e organizzative del Comune di Fabrica di Roma.

Come abbiamo avuto modo di dire, la raccolta differenziata dei rifiuti è destinata a fallire o nel migliore dei casi, a sottoporre i cittadini a notevoli disagi, quando non viene largamente anticipata da azioni ben precise che guarda caso sono state poste in essere nei paesi dove la raccolta ha avuto da subito successo e non certo a Fabrica di Roma, dove abbiamo assistito a cumuli di spazzatura per giorni e giorni per il paese, e dove ci facciamo insegnare da altri quel minimo di senso civico che occorre per vivere in una società.

Ci piacerebbe sapere se l'assessore alla Tarsu del nostro Comune si è posto la domanda del perché non sono state ritirate notevoli quantità di contenitori e di conseguenza a chi verranno addebitati i costi di questo spreco e, infine, dove pensa che vada a finire la spazzatura dei cittadini che non hanno provveduto a mettersi in regola.

Persino appuntamenti così importanti per la collettività vengono presi sottogamba dai nostri amministratori che invece si prodigano incessantemente per il piano regolatore.

Abbiamo un paese allo sbando senza nessuna tutela del territorio, dove persino la minima progettazione necessaria all'ordinaria amministrazione viene disattesa, e la vicenda della spazzatura è solo l'ultimo capitolo di una lunga serie.

Nel frattempo i paesi intorno a noi diventano paesi virtuosi mentre Fabrica di Roma diviene ogni giorno di più il fanalino di coda della provincia.

Non ci resta che augurarci uno scatto di orgoglio dei fabrichesi, che non si meritano di certo quello che gli sta capitando da quando questa amministrazione si è insediata.

Partito democratico Fabrica di Roma