Per la Virtus erano presenti il presidente Giancarlo Cilo e il vice presidente Paolo De Medici mentre per le Ants erano presenti il nuovo presidente, Francesca Pia Meloni, il vice presidente Piero Latini, Andrea Taurchini, ex presidente che rimarrà con un ruolo dirigenziale.

Il primo a prendere la parola è stato il signor De Medici: “Lo scorso anno abbiamo gestito la Virtus mantenendo gli obiettivi prefissati alla vigilia e cercando una gestione più manageriale della società. Abbiamo contattato imprenditori e allacciato rapporti che, malgrado le risposte spesso deludenti, non devono certo essere tagliati.

Il San Raffaele ha sostenuto lo sforzo economico della passata stagione, ora però la squadra che militava in B2 è stata promossa e farà la B d'Eccellenza, quindi per noi sarebbe stato impossibile concentrarci su due fronti.

Abbiamo trovati interlocutori seri e responsabili, ci siamo incontrati e l'accordo è stato trovato rapidamente sulla base di un'intesa che prevede una collaborazione reciproca, con l'idea di organizzare un campus insieme e di creare un corridoio privilegiato per l'eventuale prestito di giocatrici da una società all'altra”.

“Il nostro nome significa formiche – ha commentato Andrea Taurchini – e, da buone formiche, abbiamo deciso di fare un piccolo passo in avanti pensando alla serie A2, senza proclami e con la massima onestà. L'accordo con la dirigenza Virtus è trasversale e prevede una sinergia che può risultare importante per eventuale partner, che avranno a disposizione un prodotto diverso con la possibilità di investimenti nel campo della comunicazione sia su Roma che su Viterbo. Ci piacerebbe creare un piccolo polo laziale per allargare così il bacino di interesse per eventuali sponsor che siano interessati ad affiancare la società”.

“Non siamo soliti tentare azzardi – ha confermato Francesca Pia Meloni – perchè alla lunga non pagano. Vogliamo crescere in ogni settore, in particolare con il Minibasket e con un maggiore radicamento nel territorio.

In società ci saranno nuovi ingressi di persone giovani e motivate che vogliono darci una mano, persone che, come noi, sono appassionate di basket con l'obiettivo di farlo conoscere a tutti ed avere sempre più appassionati di questo sport”.

“Aver lavorato qui a Viterbo per un anno – ha affermato Giancarlo Cilo – è stato positivo per i contatti che si sono creati, per i tifosi che ci sono stati vicino e la stampa che ci ha sostenuto. Abbiamo cercato di portare nuovi contributi incontrando una città un po' fredda, forse condizionata dalle esperienze precedenti di cui anche noi abbiamo pagato le conseguenze. Ora consegniamo la società a persone serie e che apprezziamo, augurando loro un grande in bocca al lupo”.

Nei prossimi giorni potrebbero concretizzarsi alcune trattative attualmente in corso per puntellare l'organico, affidato in panchina a coach Carlo Scaramuccia, e verrà definito l'intero organigramma societario. Di sicuro c'è che non verrà allestita una squadra per la serie B d'Eccellenza, campionato in cui quest'anno ha militato la Defensor, sponsor ormai storico della società gialloblù confermato anche in questa stagione che segnerà una ripartenza dalla serie A2.