Lo spettacolo nasce dall’ispirazione della convenzione Onu appena citata e dalla storia "Lo Zio Diritto" di R. Piumini, che affronta proprio questo tema. Si tratta di un viaggio immaginario per educare alla legalità nel mondo dell'infanzia, affinché i bambini possano crescere guardando la vita, magari da punti di vista diversi, ma con le medesime possibilità indipendentemente da dove siano nati.

Il progetto “Il treno dei diritti dei bambini” ha uno scopo ben preciso, semplice ma davvero molto importante: vedere il mondo con gli occhi di un bambino. Negli occhi di un bambino possiamo trovare un mondo di emozioni: la curiosità per qualunque oggetto che per la prima volta si trova ad osservare, la luce che emanano quando sorride di felicità, il dispiacere per una sgridata, la gioia quando rivede una persona a cui vuole bene.

“I bambini hanno il diritto di giocare insieme in modo creativo” recita uno dei diritti della convenzione Onu, ed è proprio attraverso il gioco e la fantasia che si sono sviluppate le attività del progetto che si è proposto come obiettivo di portare i bambini a scoprire i propri diritti e speriamo a farli diventare degli ideali da seguire anche quando saranno grandi.