- De Vito e la Michta faccia a faccia.
Si rivedranno oggi a tre settimane dal loro arresto, Mariola Henryka Michta e Giorgio De Vito, accusati di aver assassinato Marcella Rizzello nella sua casa di Civita Castellana.
Il confronto tra i due è previsto per oggi. L'uomo e la donna compariranno davanti al pm Renzo Petroselli, in tribunale.
Saranno presenti anche gli avvocati difensori dei due ex amanti, Elisa Fornaro e Alessandra Zena per il 35enne napoletano, e Roberto Fava e Ilaria Ceccarelli per la polacca.
Per la prima volta il pm tenta la strada dell'interrogatorio incrociato, per rimettere insieme la tragica sequenza di eventi della mattina del 3 febbraio, quando Marcella fu uccisa con una serie di coltellate davanti alla sua bimba di pochi mesi.
Un faccia a faccia non più rinviabile, che potrebbe rivelarsi determinante ai fini della ricostruzione dell'omicidio.
Finora, infatti, i diretti interessati sono stati ascoltati separatamente dal pm, fornendo versioni frammentarie o chiamando in causa (soprattutto De Vito) terze persone coinvolte nella vicenda.
C'è da aspettarsi un confronto duro. Senza esclusione di colpi. Con i due ex amanti che tenteranno di autoscagionarsi e, forse, di incolparsi a vicenda.
La Michta, del resto, ha già dichiarato la sua estraneità al delitto, puntando a più riprese il dito contro De Vito e dicendosi costretta a seguirlo nella villetta.
L'uomo, invece, più che accusare la sua ex, ha tirato in ballo un suo fratello gemello di Aversa, la cui esistenza basterebbe, secondo lui, a far crollare la prova del dna. Una ricostruzione che, comunque, non sembra convincere l'accusa.
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