Riceviamo e pubblichiamo -
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| Federico Grattarola |
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Accolgo con piacere la notizia del dietro front della Regione Lazio circa la paventata chiusura del centro diabetologico.
Per una volta la politica vera ha fatto il suo dovere mettendosi al servizio dei cittadini al di là del colore politico.
Unica nota stonata è il provvedimento emesso in modo frettoloso ed ingiustificato con cui la regione intendeva chiudere il servizio offerto presso il centro. Sembrava di assistere ad un accanimento gratuito nei confronti di un territorio e soprattutto di coloro che soffrono di questa grave patologia.
Adesso speriamo che anche per quanto attiene alle scelte legate al piano sanitario ci si ravveda e si torni a più miti pensieri perché ciò che viene previsto nei decreti della Polverini disattende in modo inequivocabile gli impegni presi in campagna elettorale quando ci veniva assicurato che sarebbe migliorata la qualità dei servizi sanitari e la qualità delle cure rese ai cittadini della provincia di Viterbo.
Mi sembra che la chiusura degli ospedali di Montefiascone e Ronciglione e l’accorpamento della Asl di Viterbo con quella di Rieti e parte della provincia di Roma vada nella direzione opposta aggravando i problemi dei cittadini e allontanandoli da quella sanità buona e a misura d’uomo tanto acclamata quanto disattesa.
Federico Grattarola
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