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Viterbo - Provincia - Il capogruppo del Pd Grattarola bacchetta il presidente Meroi
"Non si può sparare a zero sui precari"
Viterbo - 9 giugno 2010 - ore 18,30

Federico Grattarola
Riceviamo e pubblichiamo - Siamo sconcertati dai contenuti della conferenza stampa indetta lunedì scorso dalla giunta provinciale. Una conferenza stampa in cui si è sparato a zero sull’anello più debole della catena: i precari.

Come se ai lavoratori, precari certamente, ma pur sempre lavoratori, debba e possa essere addebitato il problema, se problema esiste realmente, della mancanza dei fondi.

Non vorremmo neanche lontanamente pensare che il tutto sia finalizzato a mandare a casa persone non gradite, perché allora non si tratterebbe di necessità legate ai conti ma di una vera e propria vendetta consumata ai danni di persone bisognose, padri e madri di famiglia o giovani a cui è stata data un’occasione in un contesto difficile.

Sarebbe una guerra impari e fratricida, combattuta in nome e per conto del pedigree personale e non su una presunta razionalizzazione delle spese che ben altri voci dovrebbe limitare o abbattere.

Per un amministratore serio non deve esserci differenza tra un precario di centro-destra e uno di centro-sinistra. Sono tutte persone con gli stessi diritti e sono tutte persone che hanno famiglia e che necessitano di essere tutelati, soprattutto nei momenti più difficili. Sono persone che mettono e hanno messo a disposizione dell’Ente Provincia la loro professionalità e che da anni svolgono compiti e lavori importanti. Hanno solo una pecca: sono stati assunti, loro malgrado, durante l’amministrazione di centro-sinistra e per tale motivo sono condannati senza appello.

Se questa è la legge che vige, noi diciamo no! Perché siamo signori e perché rispettiamo le persone in quanto tali. L’abbiamo dimostrato 5 anni fa quando il centro-destra a cavallo del turno di ballottaggio attivò i cantieri scuola. Oggi sono tutti dipendenti dell’Amministrazione Provinciale.

Alcuni dati per completezza di informazione ricordando ciò che abbiamo ereditato 5 anni fa:

Patto di stabilità sforato che prevedeva all’epoca il divieto di nuove assunzioni
150 precari tra interinali, co.co.co e co.co.pro

43 cantieri scuola di cui la metà attivati tra il primo e il secondo turno delle elezioni provinciali

14 Lsu che venivano prorogati di 6 mesi in 6 mesi dalla metà degli anni 90
23 lavoratori ex Ciet che vivevano nella medesima condizione di precarietà degli Lsu.

A fronte di questa situazione 5 anni di governo di Centro Sinnistra hanno portato alla stabilizzazione dei 43 cantieristi prima con contratto di part time al 50% innalzato all’80% con l’ultimo bilancio approvato dalla giunta di centro-sinistra, la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti gli Lsu e l’assunzione, mediante esternalizzazione dei servizi, di tutti i lavoratori ex Ciet a partire dal 2010.

Tutti questi interventi, e non certo ciò che ha affermato Meroi, vengono finanziati con i fondi di bilancio per una scelta politica chiara per il lavoro e i lavoratori.

Infine… con l’occasione ricordo che in fase di consuntivo emergerà un cospicuo avanzo di amministrazione, lasciato dalla giunta passata, che l’amministrazione Meroi potrà spendere per gli interventi necessari.

Federico Grattarola
Il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale


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