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Processo di Gradoli - La testimonianza di una conoscente della donna scomparsa
"Tatiana mi parlò del suo amante..."
Viterbo - 11 luglio 2010 - ore 1,00

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Elena Ceoban
Tatiana Ceoban
Ala Ceoban
Paolo Esposito
Paolo è un uomo buono, pacifico, incapace di fare del male a qualcuno.

Così è stato descritto Esposito dalla sua ex moglie nel giro di testimonianze di ieri alla corte d'assise del tribunale di Viterbo.

Oltre alla ex moglie di Paolo sono state ascoltate alcune compagne di classe di Elena Ceoban, due dei suoi professori e Laura Forlani, la donna che spesso dava un passaggio in auto a Tatiana fino a Marta.

La Forlani ha affermato di fronte alla corte che Tatiana le avrebbe confessato di avere una relazione con un altro uomo, un maresciallo. Ma c'è di più. Secondo la Forlani, Tatiana aveva intenzione di trascorrere un fine settimana con quest'uomo che sarebbe stato decisivo per il suo futuro.

Non si sa né come né perché, ma pare che la Ceoban avesse il presentimento che qualcosa sarebbe cambiato. Secondo l'accusa, però, quel weekend in realtà non avrebbe cambiato niente della vita di Tatiana. La Forlani, infatti, dice di aver parlato con la donna anche nei giorni successivi a questo “fatidico” fine settimana, ma Tatiana avrebbe poi cambiato discorso come non fosse stato necessario raccontare quanto accaduto.

L'udienza è proseguita con alcune compagne di classe di Elena che l'hanno descritta come una ragazzina normalissima, brava, educata e che teneva molto alla scuola.

Due dei suoi insegnanti, quello di scienze e quello di italiano, hanno affermato che la bambina era molto sensibile, facile al pianto e permalosa giustificando però questo comportamento con una comune reazione di una ragazzina venuta dall'estero, che potrebbe avere avuto qualche problema di adattamento e socializzazione in Italia.

Infine la corte ha sentito l'ex moglie di Paolo Esposito che lo ha ricordato come un uomo buono, pacifico, incapace di fare del male alle persone. Tra i due ex coniugi ci sarebbero state delle liti in passato, prima della separazione, ma secondo la donna, Esposito non si sarebbe mai permesso di alzare le mani o di avere atteggiamenti violenti nei suoi confronti, indizio per la difesa che l'uomo non potrebbe mai aver commesso un omicidio.

Eppure durante la deposizione la donna ha anche affermato che Paolo era a volte ossessivo. Che si lamentava se usciva troppo e che la tradiva con una vicina di casa, loro amica di famiglia.

Al termine dell'udienza gli avvocati di Ala Ceoban, Pierfrancesco Bruno e Fabrizio Berna, e quelli di Paolo Esposito, Enrico Valentini e Mario Rosati, hanno chiesto la modifica della misura cautelare per i loro assistiti da arresto in carcere agli arresti domiciliari.

Le prossime udienze sono state fissate per l'8 e il 9 ottobre.


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