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Lettere - Pista ciclabile di strada Bagni
Caro Lupo Solitario...
Viterbo - 31 luglio 2010 - ore 2,30

La pista ciclabile
Riceviamo e pubblichiamo - Ho letto la lettera scritta da Lupo solitario.

Stamattina dopo aver letto con attenzione le sue parole sono uscito, ancora frastornato dall'evidenza raccontata dal sagace scrittore e confuso fra rabbia e costernazione, per fare delle compere.

Non l'avessi mai fatto! Mi rimangono ancora pochi giorni in questa città, poi ancora una voltà pregherò Dio per me e la mia famiglia visto che il mio dovere di soldato mi porterà lontano da questi luoghi a confrontarmi con realtà ben diverse dalla quotidianità della Città dei Papi.

Questo è, principalmente, il motivo per il quale sono così affezionato alle mie mura, all'odore dei vicoli e delle cantine di tufo, al dialetto degli anziani che mi ricordano le parole di mio nonno, falegname nei pressi di San Pellegrino che argomentava discorsi molto "musicali" con mia nonna sul balcone di uno di questi vicoli di pietra.

Amo Viterbo. La adoro ma ormai sono sorpreso e avvilito per il diuturno scempio nei confronti dei viterbesi.

Mi sono reso conto, guardando spesso le pagine di Tusciaweb che ogni giorno, forse per scelta editoriale o per bilanciamento ed equità, molti cittadini perdono parte del loro tempo per manifestare con nome e cognome, il proprio sdegno.

Ho letto dei pini al pilastro, delle buche (la mia diatriba ahimè con l'assessore Arena) dei lavori eccezionali (a me sembra mera manutenzione) dello sfacelo fatto di lavori incompiuti e di soldi sprecati (la pista ciclabile non mi ha provocato rabbia, ma una sanissima risata per la creatività dimostrata nell'inventare inutili priorità).

Insomma saremo masochisti, qualunquisti, nichilisti ma veramente non siamo fessi. Forse siamo un po' assopiti dal benessere che ci ha sempre contraddistinto, svogliati nel perorare cause attinenti il bene comune, un po' "nose-up" (naso in sù) per usare un termine in voga. Siamo sempre stati un po' provincialotti a detta dei romani e un po' troppo altezzosi a detta dei paeselli circostanti.

Ma non siamo fessi e meriteremmo maggior rispetto.

Torniamo a stamattina... non l'avessi mai fatto! Sono rimasto incastrato, bloccato, mortificato, e semplicemente inerme in via Garbini. Quaranta minuti.

Non c'era un vigile, non c'era un cartello che diceva che qualcuno stava facendo opere straordinarie nella città meravigliosa che frequentiamo. Non c'era nessuno. C'era un signore con una panda nuovo tipo che mi fiancheggiava, madido di sudore che faceva di tutto per cercare di guadagnare quei pochi micron di vantaggio.

Una signora di mezza età senza cinta e con un telefonino parlava impunemente con le sue amiche in una conversazione senza fine e con un'auto di lusso che si è spenta tre volte nelle ripartenze da fermo.

Ignari pedoni facevano lo slalom fra il metallo andando a cercare quei pochi millimetri di spazio fra un'auto e un'altra. Un'auto della polizia ha addirittura fatto uno "shortcut" (scorciatoia) piuttosto avventurosa.

Camion, pullman di linea e comunali erano fermi in linee randomicamente create nelle carreggiate. In tutto questo la nuova aiuola di via Garbini verso l'Ipercoop era bellissima e sicuramente più bella dell'antiestetico gard rail che troneggiava in mezzo alla via diverse settimane fa.

Finalmente sono riuscito a tornare verso casa. Sono passato da via Po. Marciapiedi fatti e voragini sulla carreggiata. Via della Capretta, erba tagliata e immondizia ovunque. Ero rinfrancato aveva piovuto e l'odore della polvere bagnata d'estate sarà uno dei ricordi migliori che mi porterò nella sabbia afgana, mentre servirò la mia patria.

Io dico grazie. Grazie al Comune che rispetta civilmente la popolazione. Grazie ai vari esponenti del comune che perdono il loro tempo a rispondere via internet
a queste note di dissenso e che ci spiegano le loro scelte a noi così criptiche. Grazie al comune tutto per queste splendide e vivibili giornate di agosto.

Bruno Pagnanelli


Caro Lupo Solitario,

sono le 7,15 di questa grigia e piovigginosa giornata (meno male che è venerdi) e ti dico, magari iniziare tutte le giornate in questo modo… ho ancora le lacrime agli occhi dalle risate che mi sono fatta leggendo la tua pubblicazione…

Passo tutti i giorni da Porta Faul e quindi capisci che leggere le verità che hai scritto fa veramente sorridere… ma dai vuoi mettere?

È meglio avere tutti i fiorellini piantati con tanta millimetrica precisione o una strada molto molto trafficata senza buche?

È più divertente per i viterbesi e non, dire ogni tanto qualche imprecazione contro chi non sistema le strade e fa rovinare le macchine, non trovi?

E poi, vuoi mettere prendere la bici, caricarsela in macchina fino all’inizio della pista ciclabile, provare il brivido della pista rossa nuova di zecca, e poi alla fine (perché finisce!) ripercorrerla all’indietro e tornare alla macchina! “Una botta di sana vita…”

E poi questa è solo una, delle tante cose che fanno ridere e fanno dire con tanta ironia: “Ma che bella la nostra Viterbo” e meno male che tra un po’ c’è “Santa Rosa!"

Una lettrice


Sono la "solita" lettrice e residente di Viterbo.

Avendo letto di prima mattina il "fortissimo" articolo di Lupo Solitario riguardande la "bellissima pista ciclabile" (che ora tutti i tanti ciclisti saranno felici, finalmente!), volevo anche segnalare via Po quel bel marciapiede nuovo che ha ridotto la strada di un bel po' e sopratutto le buche e il manto disastrato che ogni giorno percorriamo di quella via ben trafficata, ma è vero allora che siamo proprio medievali. Non ho parole!

Prima le fioriere, le rotonde e i marciapiedi e poi il manto stradale: che bella città!

Ah però scusate, ringrazio per il tanto atteso nuovo manto stradale di via Igino Garbini. Finalmente!

Dai che piano piano ce la facciamo. Ultima cosa dolente: i tanti tanti rifiuti ingombranti a Santa Barbara e all'Ellera peggiorano giorno per giorno...

Claudia De Luca


Ho visto cose che voi umani... - Risolti tutti i problemi del traffico
E ora la pista per carri tirati da buoi...
di Lupo Solitario
Viterbo - 30 luglio 2010 - ore 2,10


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