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Vetralla - Vandali di nuovo in azione nel sottopassaggio dedicato alla ragazza, rimasta vittima di un incidente stradale
"Barbara non può essere ricordata così"
Viterbo - 10 maggio 2010 - ore 11,55

Il sottopassaggio Barbara Zaccaro
- Vandali di nuovo in azione al sottopassaggio dedicato alla memoria della giovane Barbara Zaccaro scomparsa più di 10 anni fa a causa di un incidente stradale.

A denunciarlo è la delegazione vetrallese di Codici (Centro per i diritti del cittadino).

"Abbiamo fatto un sopralluogo - dichiara Daniele Camilli di Codici - e nel sottopassaggio sono di nuovo comparse scritte ingiuriose e razziste.

Abbiamo subito messo al corrente di quanto accaduto il vicesindaco Francesco Biancucci che ha dato la sua immediata disponibilita' a ripulire il sito per la seconda volta.

Quanto accaduto - prosegue Camilli - è vergognoso, prova del benché minimo senso civico e del benché minimo rispetto nei confronti di tutte le vittime di incidenti stradali. Tuttavia noi non ci arrendiamo.

E' una questione etica, una questione di civiltà che nei mesi scorsi ha già visto molti cittadini impegnarsi con forza e determinanzione.

Chiediamo infine all'amministrazione comunale, che ha invece dimostrato sensibilità verso l'argomento, di mettere in campo quanto prima un progetto di valorizzazione del luogo partendo dalla proposta che, assieme alla famiglia Zaccaro, gli abbiamo inviato qualche tempo fa.

Chiediamo infine al sindaco Massimo Marconi, all'assessore al Patrimonio Maurizio Sensi e al delegato alla sicurezza Carlo Postiglioni - conclude Camilli - di prevedere l'installazione di una delle telecamere, previste dai finanziamenti regionali ottenuti, anche nei pressi del sottopassaggio per disincentivare ogni comportanmento vandalico ai danni di un vero e proprio monumento alla memoria".

"Sono andato personalmente nel sottopassaggio - aggiunge Biagio Zaccaro, papà di Barbara - dove ho potuto ammirare che i nostri grafonami sono tornati più forti e più maleducati di prima con frasi da fare accapponare la pelle. E' uno schifo e per questo annuncio, che laddove la cosa dovesse perdurare o ripetersi, toglierò nuovamente le targhe e le consegnerò al Comune, chiedendo che il sottopassaggio cambi nome e venga intitolato Sottopassaggio della maleducazione e della Intolleranza.

Barbara non può e non deve essere ricordata così".


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