“La nostra associazione lavora da tempo, con caparbietà, perché possano essere messi a disposizione dell’imprenditoria locale nuovi spazi nella zona artigianale e industriale. Abbiamo anche sostenuto, a tal fine, parte delle spese per la progettazione preliminare. Non si possono non creare le condizioni per lo sviluppo delle aziende interessate a investire in innovazione e nuovi occupati, soprattutto in un momento di crisi”, prosegue Bartoli, evidenziando che potranno essere soddisfatte le domande di almeno 13 imprese.

Alla riunione hanno partecipato, per la Cna, Maurizio Mancini e Alessandro Fieno, responsabili, rispettivamente, dell’Area Sviluppo Imprese della sede provinciale e degli uffici territoriali.

Mancini spiega quali saranno le prossime tappe. “Dovranno trascorrere dieci giorni, a partire da oggi, per la presentazione di eventuali osservazioni da parte degli organi competenti. Spetterà quindi al consiglio comunale l’approvazione della variante. L’atto successivo sarà la pubblicazione del bando per l’aggiudicazione delle aree varato dal consiglio poco meno di un anno fa.

Se non ci fossero intoppi, le imprese potrebbero ricevere l’assegnazione dei lotti entro sei o sette mesi, comunque nel 2010. E’ chiaro -dice il responsabile dell’Area Sviluppo- che questa è la prospettiva auspicata dalla Cna e faremo tutto il possibile perché i tempi non si allunghino ulteriormente”.

La Cna esprime dunque grande soddisfazione, ma non si ferma: continuerà ad incalzare l’Amministrazione Comunale affinché al più presto si metta la parola “fine” a questa vicenda.