 |
|
Osvaldo Prosperi
|
 |
|
Anna Pace
|
 |
|
Salvatore Conteddu
|
 |
|
Mariagrazia Conteddu
|
 |
|
Kevin Bicchierini
|
|
|
|
- Gli ultimi sono Anna e Osvaldo. Ma la lista delle vittime delle strade viterbesi è chilometrica e si allunga di mese in mese.
Dall'inizio del 2010 sono almeno sei le persone che hanno perso la vita in incidenti sulle strade del Viterbese. Quattro di loro hanno meno di trent'anni.
Antonino Alessio Parisi ne aveva 29. E' morto sul colpo, quando la sua Bmw si è schiantata contro un albero, il 13 febbraio scorso. L'abitacolo gli si è accartocciato intorno, intrappolandolo tra i rottami. Nessuno ha potuto salvarlo. Neppure gli uomini del 118. Impotenti anche nel caso di Anna Pace e Osvaldo Prosperi.
25 anni lei, 22 lui, sono morti a distanza di poche ore l'uno dall'altra. Lei di sabato. Lui di domenica. Vittime entrambi delle stragi del week-end. Stroncati di notte, su due strade buie, dopo una serata trascorsa in allegria con gli amici e finita tra rottami, vetri rotti e sirene dell'ambulanza.
La vita di Kevin Bicchierini, invece, si è fermata in pieno giorno, contro un guard-rail. Un passante lo ha visto esanime a terra e ha chiamato i soccorsi. Ma Kevin non rispondeva più. L'impatto della sua moto contro la barriera metallica lo ha ucciso a soli 17 anni, sull'Aurelia.
Mariagrazia e Salvatore Conteddu, moglie e marito, hanno trovato la morte mentre rincasavano da Tarquinia dopo una giornata di lavoro.
Un'intera famiglia è stata distrutta, quel giorno, a Monteromano. Salvatore è morto subito. La moglie, invece, ha fatto in tempo a salire sull'eliambulanza. Ma non è riuscita ad arrivare in ospedale.
Con loro c'era anche il figlio Giovanni, 19enne, rimasto in coma per settimane nel reparto di rianimazione del Gemelli. E' l'unico superstite di quel terribile incidente. Della famiglia Conteddu, ormai, sono rimasti soltanto lui e la sorella, ritrovatisi orfani in un attimo.
Vittime, anche loro, di una carneficina ormai quotidiana, sulle strade della Tuscia.
|
