:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Sport - Coni - L'11 maggio la presentazione ufficiale
Tutto pronto per i Giochi della gioventù
Viterbo - 10 maggio 2010 - ore 17,30

- Tutto è pronto per la giornata finale dei Giochi della Gioventù, organizzati dal Coni, Comitato Provinciale Viterbo, in collaborazione con la Provincia di Viterbo, il MIUR e il Comune di Viterbo.

La presentazione ufficiale si svolgerà martedì 11 maggio alle ore 11, 30 presso la sala conferenze della Provincia di Viterbo, dove il nuovo presidente Marcello Meroi farà gli onori di casa insieme al Presidente del Coni Viterbo Livio Treta, che sottolinerà in questa occasione “come il progetto ha come proposta principale il concetto di “classe” e del “nessuno escluso” al fine di motivare e promuovere il coinvolgimento di tutti i giovani nell’attività motoria di base. Anche quest’anno Viterbo ha aderito al progetto con una presenza significativa, con una media delle scuole assai rilevante in ambito nazionale, con uno schieramento di Insegnanti sempre più numeroso.

La speranza – è il pensiero di Livio Treta - è quella di rinnovare il successo delle precedenti edizioni, un successo determinato dalla stretta collaborazione e dell’attento lavoro delle Istituzioni sul territorio: solo in questo modo si riesce a promuovere lo sport in tutti i centri della provincia.”

Sarà anche l’occasione per proseguire nel migliori dei modi la collaborazione con la Provincia di Viterbo ed il Comune di Viterbo, che avranno i rispettivi rappresentanti al tavolo dell’organizzazione della manifestazione tornata nel 2007 con filosofie e regole nuove rispetto alle storiche edizioni del vecchio millennio, da cui nacque tutta una schiera di campioni.

Il 27 maggio, giornata finale dei Giochi della Gioventù, sarà una passerella festosa, magari proprio nel ricordo di quella manifestazione che l’allora Presidente del CONI, Giulio Onesti, istituì nel 1968.

Sarà anche l’occasione per far capire come nella scuola ci sia tanta gente che lavora con impegno e professionalità, i quali accolgono iniziative del genere in quanto convinti che possano gratificare ragazzi e scuole, per il comportamento, per la disciplina, per il rispetto delle regole, degli avversari e dei professori che li preparano per questi Giochi della Gioventù.

“Non solo i più bravi a correre e saltare, ma anche i più educati e civili!” Questo potrebbe essere il motto.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi