Riceviamo e pubblichiamo - Oggi nelle scuole cittadine i nostri ragazzi leggeranno ed affiggeranno un manifesto in cui è indicato il decalogo elaborato dal consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi della Città di Viterbo.
Dieci buone regole, fatte di buon senso, di sentimenti civili e di buone intenzioni.
Mi auguro che anche una copia di questo manifesto possa essere portata all'interno del nostro Consiglio Comunale, che ancora non ha avuto il piacere di ospitare i giovani amministratori estensori del documento, e magari il Sindaco o l'Assessore preposto possano leggere le dieci regole.
Se non lo fanno loro lo farò io, perché ritengo doveroso ed importante mettere agli atti e dare risalto ad una simile iniziativa.
Bene farebbero gli amministratori e gli amici della maggioranza ad applicare anch'essi questo semplice decalogo, soprattutto quando in gioco ci sono gli interessi della Città e dei cittadini, quando come in occasione della discussione del Bilancio di previsione, si arroccano su posizioni di chiusura netta e preconcetta rispetto alle richieste, alle valutazioni ed agli emendamenti della minoranza politica ( non culturale e propositiva ) rispetto alle carenze che esistono in questo documento programmatico ed economico.
E' veramente difficile condividere l'atteggiamento di chi ripudia ( in senso amministrativo ) in toto le dieci buone regole dei nostri ragazzi e nega ( peraltro senza dare una motivazione adeguata ) la possibilità ad una parte del consiglio comunale di poter contribuire ad una migliore stesura del Bilancio.
Allora io vi invito a leggere e ponderare su quello che questi nostri giovani cittadini amministratori hanno ritenuto opportuno inserire nel documento, vi invito serenamente a rivedere il vostro atteggiamento di chiusura di qualsiasi dibattito e modifica strutturale ed economica del Bilancio.
Non serve alla città ed ai cittadini il vostro silenzio e il vostro distacco dal dibattito, io credo che il vostro atteggiamento di diniego assoluto non sia una dimostrazione di forza politica ed amministrativa, ma bensì sia la dimostrazione della vostra debolezza di idee, di proposte, di capacità critica e di voglia di cambiare che alla fine poi sono il sale della politica.
Quella politica che è fatta anche e soprattutto di sani principi ( il decalogo dei ragazzi ce lo dice ), di buone regole e di rispetto, non certo di arroganza sterile e nociva.
Sergio Insogna
Consigliere Comunale
