Riceviamo e pubblichiamo - Finale di campionato al cardiopalma per il 6 Più 6 rosa di Jacopo Iacovacci che suggella, con un bel 3 a 0, ad Acilia sul campo del Nautilus, un anno di duro lavoro e sacrifici. Meglio non si poteva fare, giacché non si poteva perdere neanche un punto: serviva una vittoria e questa è arrivata.
E’ Serie C: un traguardo di tutto rispetto per la giovane formazione viterbese; è Serie C per la compagine di tifosi al seguito, che ha trasformato la tribuna ospiti del campo aciliese in quella di casa con bandiere, trombe e tamburi, inni e cori dal frastuono infernale, ma corretto e sportivo su ogni palla, che pareva di essere al Palavolley del Murialdo
E’ Serie C per i genitori in sindrome ansiosa già da parecchie settimane; coronamento di mille e mille tasselli collocati al posto giusto, un’altalena di situazioni al limite, di speranze e di sconforto, di salite alite e discese facili. Stavolta si sono mossi con un pulman gran turismo pieno e festoso, di amici e parenti e di atlete dei gruppi giovanili, per sostenere le ragazze in campo.
Un campionato, questo appena vinto, certamente da ricordare negli annali del VBC Viterbo, una scommessa vinta con il sudore versato in palestra di un gruppo coeso e determinato, che ha saputo maturare e ritrovarsi sempre, durante le pesanti assenze per malanni, infortuni e quant’altro la malasorte ha voluto mandare, non ultimo l’infortunio in partita a Giulia Del Nero che riporta una forte distorsione al gomito sinistro, che speriamo di poter recuperare presto. Le giallo-blù viterbesi non hanno mai perso la prua e ci hanno creduto sempre, dalla prima partita fino all’ultimo punto di ieri pomeriggio.
Che bello, che pomeriggio, festa compresa, decisa su due piedi e tirata fino a tardi in pizzeria a parlar di pallavolo, così, proprio come si fa tra amici dello stesso gruppo. La Società ha già fatto, però, sapere che organizzerà un pomeriggio ufficiale di cerimonia, dedicato alle atlete di tutti i gruppi che potranno festeggiare quelle della prima squadra e chiudere la stagione con una festa all’insegna dell’allegria e qualche gadget. Della partita non diremo molto, poiché in queste occasioni rare solo vincere è l’unico pensiero tattico in mente alle ragazze.
Ci sono piaciute tutte, ma proprio tutte le 26 partite di questo campionato 2009-2010 e potrà sembrare strano, ma poche altre parole possono uscire dalla passione e dalla enorme soddisfazione di chi scrive, non disgiunta da una malcelata commozione per l’impresa e per il traguardo conseguito. Grazie a tutto lo staff tecnico, ai dirigenti, a tutti i tifosi e simpatizzanti, ai genitori e, ultimi solo per rimarcarne la fondamentale importanza, agli sponsors, senza il cui apporto tutto questo non sarebbe stato possibile.
E’ la magia delle cose fatte bene, è la voglia di vivere una passione, giorno dopo giorno, che ci fa raggiungere i nostri obiettivi. Questa strada è stata aperta ed intrapresa dalle nostre eroine, indietro non si torna, ci vediamo in C e con queste premesse ne vedremo delle belle…
