Infatti ha vinto con sufficiente sicurezza la prima partita, perdendo poi la seconda per un solo punto di svantaggio.

Nel primo incontro il Pianeta Benessere ha iniziato subito alla grande mettendo a segno molti punti a seguito di una serie incredibile battute valide grazie soprattutto a Feliz, Patrone e Monachini.

Mentre sul monte uno smagliante Stefano Gabbrielli teneva a bada per ben otto innings le mazze avversarie, rilevato brillantemente al nono da Paolo Pallotta, che siamo felici di segnalare come graditissimo ritorno sul monte di lancio viterbese dopo diversi anni di assenza.

Il risultato finale dell’incontro parla chiaro sull’andamento dell’incontro: 9 a 2 a favore del Pianeta Benessere.

Nel secondo incontro invece l’attacco viterbese si è completamente spento, anche grazie all’abilità del lanciatore del Messina che, al temine dei sette inning in cui ha lanciato, ha totalizzato ben 11 strike outs a suo favore.

Dall’altra parte Ruben Matos faceva anche lui la sua parte, così che a metà del sesto inning il tabellone segnava il punteggio di 2 a 1 a favore dei siciliani.

Nella seconda metà del sesto inning l’attacco dei viterbesi si sveglia e le mazze di Zuccaro, Patrone, Calandrelli ed il solito Monachini si fanno pesanti ed il Pianeta Benessere segna ben 4 punti portandosi in vantaggio.

Ma la gioia è di brevissima durata. Nell’inning successivo, vuoi per un naturale calo di prestazione sul monte di lancio di Ruben Matos, vuoi per una serie di incredibili errori in difesa dei giocatori viterbesi, l’attacco del Messina comincia a macinare punti su punti che, alla fine dell’inning, sanno addirittura otto con un punteggio parziale di 9 a 5 a proprio favore.

Nei due inning successivi il manager Massini alterna sul monte Feliz, Ciampelli, Pallotta e Fanali e l’attacco tenta un disperato recupero, segnando però solo tre punti e concludendo l’incontro sul punteggio di 9 a 8 a favore degli isolani.