Nando Gigli

In una vicenda politica ricca di colpi di scena, non poteva mancare quello conclusivo. Nel Pdl c'è l'accordo. Entrano due assessori, Paolo Bianchini per l'area ex An e Giuseppe Fraticelli per i Popolari.

Sempre nel Pdl, tutti d'accordo. Si rivedono le deleghe, ridistribuendole. Comprese quelle dell'Udc.

Ma ai centristi qualcuno l'ha detto? Pare proprio di no. E non sembrano nemmeno tanto propensi a volerne discutere. La suspense stamani in consiglio comunale è garantita.

“Novità – spiega Rodolfo Gigli (Udc) - non ce ne sono. Le posizioni restano quelle stabilite”.

S'era parlato di ridistribuire alcune deleghe. “Il presidente fa quello che vuole – osserva Gigli - noi non vediamo motivi per modificare quanto stabilito. Siamo arrivati alla vigilia del consiglio provinciale e non abbiamo elementi, per quanto ne so io, per poter dare un nostro giudizio. Ho letto dai giornali che c'è stata questa decisione d'inserire altri in giunta.

Vorremmo sapere se questa operazione garantisce la totalità della maggioranza uscita dalle urne a sostegno della giunta e capire con quali deleghe. Per quanto ci riguarda, non ci sono motivi per ridiscute quelle assegnate”.

Non doveva esserci un vertice di maggioranza per un accordo? “Non ci sono stati incontri – spiega Gigli – oggi il presidente non credo nemmeno che ci fosse”.

Adesso Meroi ha una sola strada. “Ha tante deleghe. Oltre a quelle che si era trattenuto, ci sono quelle di Fattorini che si è dimesso. Ha a disposizione un'ampia possibilità di scelte con quello che si trova”.

Nel Pdl, però, sabato s'è parlato di una revisione degli incarichi. Magari prima del consiglio ci sarà un incontro per parlarne.

“Non so – continua Gigli – ma non vedo ragioni per riaprire le trattative. Noi siamo pronti a discutere su basi serie, ma a poco dal consiglio provinciale, non penso sia il caso di rimetterci a discutere.

Se nel Pdl tra loro hanno trovato un accordo, non è scontato che vada bene per tutti. Ci faranno sapere, altrimenti si tratta di una quadra che interessa soltanto loro”.