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| la consigliera di Parità della Provincia, Daniela Bizzarri |
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Riceviamo e pubblichiamo - Sono rammaricata che il Comune non abbia nemmeno preso in considerazione l’emendamento proposto dalla consigliera Linda Natalini sulla formazione delle Tagesmutter (istituzione delle mamme di giorno, che favoriscono azioni positive per l’occupazione femminile).
Sono d’accordo con la consigliera, in quanto quell’emendamento prende spunto proprio dal programma Italia 2020, presentato dai ministri Sacconi e Carfagna e divulgato anche dalla consigliera nazionale di Parità. Non a caso anche noi consigliere provinciali avevamo pronto un progetto da sottoporre all’amministrazione provinciale per realizzarlo anche nella Provincia.
Non riesco a capire come la consigliera Russo, con delega alle Pari opportunità, non si sia fatta carico di portare avanti insieme alla consigliera Natalini un’azione così importante, contravvenendo di fatto a un programma di due ministeri che fanno capo alla sua stessa corrente politica.
Ritengo anche sia inaccettabile il fatto di aver ritirato i suoi emendamenti, sempre rivolti alla tutela della dignità delle donne, in qualità di consigliera con delega alle Pari opportunità non dovrebbe sottostare ai ricatti della sua stessa maggioranza.
Mi risulta che è stato bocciato anche l’emendamento del consigliere Mezzetti che chiedeva fondi contro la violenza alle donne. Vorrei ricordare che alcuni mesi fa il consiglio provinciale approvò all’unanimità un emendamento della consigliera con delega alle Pari opportunità Lina Novelli con la quale la Provincia si impegnava a costituirsi parte civile per tutte le donne del nostro territorio che avessero subito una violenza di qualsiasi natura. Credo che il parlamentino di Palazzo dei Priori dovrebbe prendere esempio da quanto fatto lo scorso anno a Palazzo Gentili.
Di tutto questo mi farò carico di relazionare alla consigliera nazionale di Parità nonché alla ministra Mara Carfagna.
Daniela Bizzarri
Consigliera di Parità della Provincia di Viterbo
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