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Viterbo - E' quanto emerge dai dati trimestrali sul turismo della Tuscia presentati dall'Atp
Stranieri al lago e italiani al mare
Viterbo - 11 maggio 2010 - ore 12,45

- Sul sito dell’Azienda di promozione turistica della Provincia di Viterbo, www.aptviterbo.it, nella sezione Statistica, sono disponibili i dati comparativi relativi alla ricettività del primo trimestre 2010 per tutte le aree in cui è suddivisa la Tuscia.

L’Apt prosegue nel suo lavoro di monitoraggio del fenomeno, offrendo agli addetti ai lavori e non una panoramica completa sull’entità dei flussi turistici nei diversi comuni.

La tendenza generale, emersa dall’analisi comparativa dei dati, rispetto allo stesso periodo del 2009, conferma un incremento importante dell’affluenza nell’intera provincia di Viterbo.

Le singole aree sono tutte accomunate da un trend positivo a testimonianza dell’elevato potenziale in termini di attrattività. I dati relativi agli arrivi nell’area Cimini registrano un più 54 per cento di italiani e un più sette per cento di stranieri. Nell’area Teverina gli arrivi italiani si attestano sul 71 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per la l’area della Valle del Treja e della via Amerina l’incremento degli italiani è pari al venti per cento. Così come nell’area della Valle del Mignone con un 33 per cento in più di afflusso.

I turisti hanno dimostrato una particolare predilezione verso alcune zone della provincia, scegliendole come mete preferenziali. Il picco di arrivi italiani si attesta nell’area Maremma con un aumento pari a circa 2000 unità rispetto al trimestre 2009. A conferma della scelta di molti che continuano a trascorrere le vacanze nel litorale laziale.

Se gli italiani decidono per il mare e le zone della Maremma, gli stranieri accordano la loro preferenza al lago. Nell’area lacuale di Bolsena il picco rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente è di circa 400 unità. “Un lavoro utile e accurato - afferma il direttore dell’Apt Marco Faregna - che testimonia la volontà dell’ente di fornire informazioni puntuali e precise nel rispetto del ruolo a cui è preposto.

L’obiettivo - continua il direttore - è quello di affinare sempre di più le tecniche per il reperimento dei dati, instaurando un rapporto diretto e continuativo con l’utenza al fine di comunicare informazioni in modo affidabile e aggiornato.

L’azione dell’Ufficio Statistica e Promozione -prosegue il direttore - è proiettata sia al miglioramento dell’attività di reperimento dei dati che a una crescente tempestività nella loro diffusione. Inoltre nel mettere a disposizione degli operatori del settore il sistema informatico si garantisce un invio delle informazioni semplice e veloce.

L’intento - conclude il direttore - è che la modalità telematica di cui l’ente dispone possa essere utilizzata in via prioritaria, rispetto a quella cartacea, dagli operatori, sia in via individuale che associata. Una prospettiva auspicabile anche per le istituzioni affinché operino in modo coordinato nell’ottica di un progetto integrato di programmazione dell’attività turistica ed di un’attenta analisi del fenomeno.

Questo tipo di approccio è funzionale e indispensabile allo svolgimento di un lavoro utile e proficuo per fornire un forte impulso al turismo. L’Apt si adopera in tal fine mettendo a disposizione risorse umane e professionali”.


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