Luisa Ciambella (Pd)

Alvaro Ricci (Pd)

Luisa Ciambella (Pd) non ci sta e si arrende. La consigliera, infatti, si è vista bocciare dalla maggioranza su proposta della giunta, tutti e tre gli emendamenti al bilancio proposti. “E' un comportamento a dir poco ridicolo – commenta – perché le mie richieste non era affatto assurde”.

I tre emendamenti in questione riguardavano l'istituzione di un corso per volontari per l'assistenza dei malati di Alzheimer dal costo di 5 mila euro, i lavori di risistemazione della strada Signorino per una cifra pari a 70 mila euro e 20 mila euro per la locazione di un casale del Carmine da destinare la centro polivalente.

Il primo è stato trasformato in raccomandazione. Gli altri due sono stati bocciati del tutto.

“Mi stupisco di questo ostruzionismo – aggiunge la Ciambella -. La riasfaltatura di strada Signorino è molto utile ai cittadini della zona e non vedo perché non debba essere accettato. Ma mi stupisce ancora di più che l'amministrazione abbia detto no al mio progetto per il Carmine.

Quel centro polivalente, infatti, poteva essere un luogo di aggregazione per giovani e anziani. In più avevo pensato ad un distaccamento della Polizia locale che potesse garantire maggiore sicurezza al quartiere”.

“Questo progetto era già stato previsto dall'amministrazione Gabbianelli – aggiunge Ricci -. C'era un accordo di programma. Che fine ha fatto? Perché dovete andar contro a una cosa che avevate proposto voi stessi sei anni fa?”

“Lo bocciamo perché stiamo aspettando che l'Ater costruisca un immobile adatto – spiega il sindaco Marini – proprio come previsto da quell'accordo. Quindi inutile spendere soldi inutili adesso”.

Bocciato anche l'emendamento presentato da Guancini (Pd) sull'agricoltura. Il consigliere chiedeva un fondo di 30 mila euro da destinarsi a una campagna pubblicitaria sul biologico considerando che l'economia locale è basata principalmente sul settore primario.

Fa discutere poi il secondo emendamento di Guancini (Pd) sui fondi da destinare alle frazioni. “San Martino, Bagnaia, Roccalvecce, Grotte Santo Stefano e Sant'Angelo sono state completamente dimenticate dall'amministrazione Marini – affermano in coro Guancini, Ricci e Tofani -. C'è un assessorato al decentramento, ma non ci sembra che abbia fatto granché”.

“Nel bilancio ci sono circa 2 milioni e 100 mila euro non ancora posizionati – precisa Ricci -. Ci vuole tanto a impegnarli per le frazioni?”

Ma la maggioranza non ci sta e vota contro. “Abbiamo già previsto sovvenzioni e interventi per quelle zone” taglia corto il sindaco Marini.

Prima delle votazioni agli emendamenti al bilancio c'è stato il tempo anche per qualche interrogazione.

Tra le più significative il problema del parcheggio alla Cittadella della salute presentato da Tofani e la risistemazione dei giochi per bambini nei parchi pubblici della città avanzata da Fersini.

"Sappiamo che è difficile parcheggiare vicino al palazzo degli uffici della Asl - risponde a Tofani il sindaco - e che da un po' di tempo a questa parte sono piovute parecchie multe.

Ma la Cittadella ospita ogni giorno centinaia di dipendenti e cittadini. E' ovvio che i posti auto scarseggiano. Abbiamo già richiesto dei sopralluoghi per capire se si potrà fare un parcheggio multipiano a piazzale Romiti. Questa potrebbe essere una soluzione".

A Fersini risponde invece l'assessore Guerriero. "C'è una ditta specializzata che sta revisionando tutti i giochi degli spazi verdi di Viterbo e delle frazioni. Quelli sistemabili saranno riparati, gli altri sostituiti".