Domenica 16 alle 11, sempre presso il Ridotto, sarà la volta della bellissima Sonata a Kreutzer di Beethoven, che sarà eseguita da Franco Scozzafava al violino e Filippo Belloni al pianoforte.

Osipov, attualmente titolare di cattedra di Violino e Viola alla Scuola Comunale di Musica, presenterà la Fantasia II e la Fantasia X per viola sola di G.Ph. Telemann e Andante e Allegro dalla Sonata II per violino in la minore di Bach, trascritto dallo stesso Osipov per viola.

L'appuntamento si concluderà con uno spazio dedicato all'improvvisazione. L'artista, nato a Leningrado (S. Pietroburgo), ha studiato il violino alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio “P.I. Tchajkovskij” sotto la guida del maestro David Ojstrach e in seguito al Conservatorio “Rimskij-Korsakov” con il M° Yurij Kramarov (viola).

Con l’Orchestra filarmonica di Leningrado e successivamente con la New York Philharmony (1ª viola), Indianapolis Philharmony, Cape Town Symphony e come solista ha suonato in vari parti del mondo. Attualmente svolge intensa attività sia concertistica che didattica presso prestigiose istituzioni di paesi quali Austria, Cina, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Ungheria, Usa.

Si dedica particolarmente ai problemi fisici e psicologici del violino (Corso “Zen and the Art of Violin” alla Pacific University, Stockton, CA, USA; Universidad Autónoma de Barcelona, Spagna) e ai vari aspetti dell'arte russa (“Letteratura e musica russa dell’800-900” all'Università di Camerino, Italia).

Le sue composizioni, orchestrazioni e trascrizioni per orchestra d’archi fanno parte del repertorio del “All Strings Ensemble International” (Barcelona, Spagna) e del complesso “I Violini” di San Pietroburgo. Ha scritto vari testi e liriche dedicate alla visione artistica (“Diario di un fotografo”, “Finché la Strada continua”, “La via da Roma per Roma”, “Comunione”). Nel 1980 gli è stato conferito il Premio Internazionale del prestigioso “Fojer des Artistes” di Roma per l’attività concertistica (tra i premiati vi sono il pianista e direttore Carlo Zecchi e il violinista Angelo Stefanato).

Il suo repertorio si estende dalle musiche antiche fino alle composizioni moderne, di queste ultime, spesso, è primo esecutore. Con il pianista Anatolij Katz fa parte del duo Shostakovich.

Franco Scozzafava ha studiato a Roma diplomandosi al conservatorio di Santa Cecilia. Il 1982 è l’anno del bicentenario della nascita di Niccolò Paganini, e in quell’anno è ammesso a frequentare un seminario sui 24 Capricci tenuto dal maestro Renato De Barbieri al Mozarteum di Salisburgo.

Nel 1987 vince la Rassegna Nazionale Concertisti di Roma riscuotendo successo di critica e di pubblico. Si perfeziona al Conservatoire de Genéve con Corrado Romano, all’Accademia Chigiana di Siena con Boris Belkin, al Mozarteum di Salisburgo con Ruggiero Ricci. Il celebre violinista russo Vladimir Spivakov ha scritto di Franco Scozzafava: «…ho una particolare ammirazione per le sue qualità  di ottimo musicista e brillante violinista».

Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane:  Amici della Musica di Bologna, Pesaro, Firenze; Filarmonica di Bologna, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Festival Barocco di Viterbo, Festival della RomagnaToscana. All’Estero: Teatro Colon di Bogotà, Cairo Opera House, Sidney Opera House, Instanbul, Ankara, Budapest, Berlino, Tunisi, Addis Ababa, Dubai, Abu Dhabi. Ha suonato inoltre con orchestre, quali Rhode Islands Philarmonic (USA), Orquestra Sinfonica de Colombia, Orchestra Filarmonica di Roma, Orchestra da camera del Maggio Musicale Fiorentino, Berliner Philarmoniker Streichorchester.

Ha suonato in prima esecuzione assoluta la Suite per violino e orchestra di Domenico Bartolucci diretto dall’Autore. Nel Luglio 2006 ha suonato a Kabul. Afghanistan.

All’attività di violinista alterna quella di studioso delle musiche di Niccolò Paganini. Nel 2007 ha pubblicato (ed. E.RO.M) per la prima volta due raccolte per di sonate per violino e chitarra op. 3 e op. 8 di Paganini fino ad allora completamente inedite, curandone la revisione e catalogando importanti elementi riguardanti la calligrafia musicale del maestro genovese. Possiede un Ferdinando Gagliano 1760 e un Paolo Antonio Testore del 1736. Insegna violino presso la Scuola Musicale Comunale di Viterbo.

Filippo Belloni Nato a Roma, compie gli studi musicali contemporaneamente agli studi liceali classici e universitari. Diplomato in Pianoforte sin dal 1991, si è recentemente laureato col massimo dei voti e la lode al Biennio interpretativo di 2° livello in Pianoforte Solistico a Terni, e nel 2009 al Biennio Didattico Abilitante Strumentale di secondo livello presso il Conservatorio di Perugia.

Dal 1994 al 2000 ha frequentato come allievo effettivo sei corsi annuali di alto perfezionamento pianistico con pianisti di livello internazionale come Aldo Ciccolini, Nazzareno Carusi, Pavel Egorov, Mikhail Pethukov, Marcella Crudeli, vincendo nel contempo alcuni concorsi nazionali pianistici (Rieti, Pescara, Albenga, Brindisi). Ha frequentato Masterclasses tenute da Aquiles Delle Vigne, Dario De Rosa e Riccardo Risaliti.

Pratica spesso attività come pianista accompagnatore e maestro collaboratore, sia con noti cantanti (Federica Proietti, Bruno Praticò, Giulio Boschetti, Fabio Andreotti, Simona Mango, Giuliano di Filippo, Daniela Settequattrini, Ena Yoon, Gianvito Ribba, Roberto Cresca, Laura Celletti) che in formazioni di musica da camera o orchestrali, in concerti, corsi di perfezionamento, agenzie liriche, teatri (Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Tusciaoperafestival, Teatro di Terni), e come preparatore di cantanti lirici.

È docente pianista collaboratore dei corsi strumentali presso la Scuola Musicale Civica di Viterbo e di pianoforte presso la Scuola Media Statale ad Indirizzo Musicale di Torri in Sabina. Svolge regolarmente attività concertistica solistica e cameristica in Italia e all’estero (Francia, Ucraina, Usa) con ottimi consensi di pubblico e di critica, per vari enti ed istituzioni concertistiche.