ho letto sul vostro sito  quanto dichiarato dall'assessore Arena in merito alla realizzazione di una rotatoria a Villanova e vorrei, se posso, dare un suggerimento da cittadino e automobilista.

Innanzi tutto spero che si stia parlando del tratto compreso tra via Villanova, la Cassia e il cimitero, poiché  effettivamente immettersi sulla Cassia è difficile e spesso veramente pericoloso, specialmente in alcune ore del giorno.

Il suggerimento che mi permetto di fare all'assessore è di non ripetere l'errore fatto a Santa Barbara dove è stata costruita una rotatoria troppo piccola in mezzo a una strada troppo stretta per la mole di traffico che transita per quel quartiere; in altre parole andava allargata la strada.

Visto che la realizzanda rotatoria di Villanova si interseca con una arteria quale la Cassia dove ogni giorno puntualmente si verificano code in entrata e uscita (tal volta dal cimitero fino al bivio per Marta), mi chiedo se non sia il caso che anche la strada stessa venga allargata almeno, dico almeno, fino all'altezza del bivio per l'Aci dal momento che poi là si trasferiranno i vigili del fuoco.

Mi rendo conto che la spesa non è esigua ma ci si deve anche rendere conto che nella nostra città ci si è dimenticati per lungo tempo di creare strade alternative e quelle poche fatte hanno una carreggiata (larghezza) del tutto insufficiente alla mole di traffico che debbono sostenere (detto alla viterbese: continuiamo a costruire budelli).

Non è pensabile nel 2010 continuare a fare strade strette poiché non conviene a nessuno, né agli automobilisti né alle casse degli enti locali che poi debbono sborsare altri soldi per ammodernarle (cosa non sempre possibile a causa dell'urbanizzazione sregolata che vi si crea intorno).

Giulio Fanelli