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- A due settimane da “…e vissero felici e contenti”, lo spettacolo al Teatro dell’Unione di Viterbo che ha deliziato il pubblico, i ragazzi di Eta Beta Teatro tornano a calcare le scene. E lo fanno con un testo molto impegnativo, l’“Agamennone” di Eschilo, per la regia di Maria Sandrelli e la supervisione di Riccardo Vannuccini, che collaborano da sette anni con l’Associazione Eta Beta di Viterbo.
I costumi sono a cura di Martina Balletti e la scenografia di Marco Pasquini. L’appuntamento è per venerdì 14 e sabato 15 maggio alle ore 21, nei locali dell’ex tribunale di Viterbo, in piazza Fontana Grande.
Lo spettacolo, che ha visto il coordinamento educativo di Gianpietro Brizi, è promosso dall’Unità di Neuropsichiatria Infantile della Ausl di Viterbo, guidata dal dottor Marco Marcelli e l’associazione Eta Beta di Viterbo con il presidente Aurelio Cozzani, con la collaborazione professionale ed operativa degli educatori della Cooperativa sociale “Gli anni in tasca”.
"L’Agamennone rappresenta - come dice Maria Sandrelli - un lavoro fatto assieme ai ragazzi di restituzione della parola al corpo, cercando di ricomprendere la natura sensoriale della parola che supera a teatro la sua funzione di semplice e quotidiana comunicazione”. Si tratta, quindi, di un vero e proprio “teatro sperimentale”, con musica dal vivo e con il pubblico situato intorno agli attori.
Giunge a conclusione, inoltre, un percorso iniziato ad ottobre, che ha visto impegnati per due volte a settimana i ragazzi di Eta Beta con gli studenti delle scuole superiori di Viterbo, i tirocinanti educatori professionali dell’Istituto Progetto Uomo e i volontari. Con i Laboratori Teatrali Integrati vengono perseguiti gli obiettivi educativi - riabilitativi presenti in tutti i progetti dell’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Ausl di Viterbo.
La Neuropsichiatria infantile, infatti, tra le varie proposte realizza anche laboratori scolastici per bambini ed adolescenti in età scolare, attività sportive, attività di Centro Diurno. I progetti sono pensati con una rigorosità metodologica e scientifica che l’equipe di educatori e assistenti sociali insieme al neuropsichiatra e altre figure professionali affinano continuamente con aggiornamenti, approfondimenti, convegni.
L’Agamennone è stato reso possibile grazie alla sensibilità e all’aiuto del Comune di Viterbo e della Provincia di Viterbo sempre molto vicine all’Associazione Eta Beta. Per informazioni e biglietti: Associazione Eta Beta, via Dora Riparia 22, Viterbo. Telefono: 0761.250169 . cell. 329.1850685 - 348.2510462.
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