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Daniele Casertano
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Roberto Massatani, padre dell'avvocato aggredito
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- L'ordine degli avvocati esprime solidarietà a Massatani.
"L'oltraggio subito dal collega offende la nostra professione e l'ordine condanna l'insensato gesto con sdegno e riprovazione".
Così si legge nel comunicato diramato, questa mattina, dall'ordine degli avvocati di Viterbo, presieduto dal legale Luigi Sini.
Un modo, da parte del Foro di Viterbo, di dimostrare la propria vicinanza all'avvocato Francesco Massatani, dopo la brutale aggressione subita ieri mattina.
L'avvocato, figlio del noto legale Roberto Massatani, è stato picchiato nel suo studio da Daniele Casertano, vecchia conoscenza dei carabinieri, finito in manette due anni fa, nell'ambito dell'operazione Il gatto e la volpe.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Casertano voleva vendicarsi per il fatto di essere stato chiamato a testimoniare nel processo Gatto e la volpe. A fare il suo nome sarebbe stato proprio un cliente di Massatani. Da qui, la "visita" di Casertano nello studio dell'avvocato.
Massatani, preso a pugni e calci, avrebbe riportato lesioni al naso e all'arcata sopracciliare.
Subito dopo l'aggressione è stato portato a Belcolle. Quanto a Casertano, è tornato in carcere, per lesioni personali.
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