Harley Davidson: Rossini 6, Zena 15, Baliva 13, Iacarelli, Sacripanti 16, Sabatini ne, Latini 9, Bruno 8, Graziotti ne, Patrizi 14. All. Ferri
Belli CGT: Bitetto 8, Gasbarri 13, Ottaviani 18, Bagaglini, Milani, Galera 12, Pigliafreddo 20, Carioti, Porrone ne, Rossi ne. All. Cipriani
Arbitri: Paccariè di Cerveteri e Vatrella di Roma
Parziali: primo quarto 20-15, secondo quarto 37-31, terzo quarto 52-55

Grandi emozioni, cornice di pubblico incredibile, una partita in bilico fino all'ultimo minuto ma anche un risultato che, di fatto, riduce al lumicino le speranze di promozione della Belli CGT nella poule promozione del campionato di serie D.

La Stella vince con merito una gara iniziata subito bene per i colori biancoblù; la difesa a zona crea problemi alla Belli CGT ma è soprattutto il terzo fallo prematuro di Pigliafreddo che dà il via all'allungo dei padroni di casa.

Le triple di Zena e Bruno propiziano il +8 Harley (17-9) ricucito da un buon Galera. Nella seconda frazione il divario si allarga sino al +13 (31-18) con Latini e Rossini, la Belli risponde con due triple di Gasbarri, uno dei grandi ex del match, ma perde Milani, colpito fortuitamente da una gomitata sotto canestro che lo lascia stordito e lo obbliga ad uscire dal campo tra gli applausi di tutto il pubblico.

Cipriani si affida allora ai quattro piccoli, con Galera da ala grande, il quintetto funziona e una tripla di Ottaviani quasi sulla sirena riporta i neroarancio sul -6 (37-31). La partita si accende ancora di più al rientro in campo dagli spogliatoi, con la Belli che torna a -1 con un numero incredibile di Bitetto ma soprattutto si appoggia ad un super Pigliafreddo, tornato in campo con tre falli a carico. Anche Sacripanti si batte come un leone ma è ancora una tripla con dedica di Gasbarri a consentire alla Belli di iniziare i dieci minuti finali con tre punti da difendere.

La partita sembra mettersi bene per il team di Cipriani quando viene sanzionato un tecnico a Sacripanti per proteste, ma la Belli segna solo un punto tra liberi e azione successiva, così la Harley Davidson supera il momento di difficoltà e, in svantaggio 60-62, ritrova di colpo Patrizi, fino a quel momento tenuto a soli quattro punti; il pivot biancoblù segna sei punti consecutivi ed è protagonista del 13-0 interno, chiuso da una tripla di Zena, che sembra far calare il sipario sulla gara (73-62) a poco più di tre minuti dalla sirena.

La Belli però non molla, Ottaviani segna una tripla, Patrizi lancia un pallone verso la panchina opsite e subisce anche lui un fallo tecnico e quando Galera piazzala prima tripla del suo match, gli ospiti sono ancora a -5 (75-70). Ottaviani riduce ancora il divario (75-71) ma dopo l'1 su 2 ai liberi di Baliva, una palla persa banalmente sulla rimessa costa alla Belli l'ultima possibilità di recupero. Il successivo fallo sistematico non rimette in piedi la gara, anzi consente al quintetto di Cesare Ferri di salire fino al +10.

La Belli tornerà in campo già in questo venerdì sera per affrontare alla Palestra del Murialdo l'Energheia. Da smaltire le scorie, sia psicologiche che fisiche, di questa sconfitta, ma tutti vogliono chiudere bene la stagione ed andare a caccia di un terzo posto che potrebbe avere un valore nel caso di eventuali ripescaggi. Si giocherà alle 21 e la direzione di gara sarà dei signori Maggi e La Macchia di Roma.