Targati 1992-1993-1995. Esplosivo quello del 2003. Grazie al bozzetto di Marcello Rossi dal titolo “Che un fiore, non armi e guerre, porti libertà e pace nel mondo”.

Poche altre le soddisfazioni-risultato. Nel 2005 arriva un terzo posto con il bozzetto di Fabiola Rossi che racconta la cacciata del tiranno da parte degli aquesiani.

Un quinto posto nel 2008 con il bozzetto di Francesca Sacchini ispirato alla famosissima invocazione alla Vergine presente nel canto XXXIII versetti 1-2-7- della Divina Commedia di Dante Alighieri (Paradiso).

Sensazionali le idee sviluppate negli anni di classifica-anonimato. Sull’onda dei mosaici floreali realizzati da artisti del calibro di Marcello Rossi, Imola Bellavita, Francesca Sacchini, Francesca Rossi.

Il nuovo secolo inizia con la volontà del gruppo di annunciare che è giunto il momento di rialzare la testa di fronte ai “tiranni della società consumistica” e prosegue con la preghiera a Maria affinchè ci perdoni invidia, egoismo, odio e brama di potere, con la speranza che uno sguardo abbatta tutti i muri, con la constatazione che non sempre chi sbraita e strepita è il più forte, con la frase di San Paolo ai Romani “Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male”, con il Maggio in cui il tiranno non ebbe più casa ad Acquapendente.

Per finire con il Potere che “sceglie” guerre e gestisce oro e denari. Ma scopre fuori che la Vita è altrove.