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Federico Grattarola
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Riceviamo e pubblichiamo - Non posso che stigmatizzare quello che è accaduto durante la riunione del Cipe o meglio ciò che non è avvenuto ossia il finanziamento delle infrastrutture funzionali e necessarie per lo scalo viterbese.
Pensavo che fosse venuto il momento per la Tuscia, dopo tanti slogan e promesse fatte dal ministro Matteoli e tutta la classe politica provinciale e regionale di centro destra, di riscuotere ciò che le spetta di diritto.
Aspettavamo fiduciosi che dalle parole si passasse ai fatti.
In campagna elettorale erano state date forti rassicurazioni, ma come spesso accade le promesse elettorali rimangono tali.
Noi siamo convinti che l’aeroporto e le infrastrutture collegate favorirebbero quella ripresa economica necessaria e la creazione di quel circuito virtuoso rappresentato dal porto di Civitavecchia, aeroporto e collegamenti veloci con Roma che consentirebbe un forte rilancio della attività turistica di questo territorio con conseguenti e benefiche ricadute in termini di occupazione e creazione di ricchezza.
Ora è necessario che chi ha responsabilità di governo del territorio batta un colpo ed esiga chiarimenti.
La Tuscia e i suoi cittadini meritano rispetto.
E’ necessario che chi si è affrettato a prendere impegni non liquidi con indifferenza e superficialità un fatto così tanto grave, ma faccia valere, se ci crede davvero, le ragioni del territorio nei confronti del governo.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte ma pretendiamo l’assunzione di responsabilità da parte di chi governa tutti i vari livelli istituzionali. E’ arrivato il momento di dimostrarsi seri...
Federico Grattarola
capogruppo Pd consiglio provinciale
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