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Il questore di Viterbo Gianfranco Urti e il prefetto Carmelo Aronica
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Il presidente della Provincia Marcello Meroi
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Il capo della mobile Fabio Zampaglione
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Il capo della volante Alba Milioni
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Il questore sfila di fronte al picchetto d'onore
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Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola
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Il vice sindaco di Viterbo Giovanni Arena
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- 81 arresti e 393 denunce.
Sono questi alcuni dei numeri delle operazioni che la polizia di Viterbo ha portato a termine nel 2009. Dati confortanti ai quali si aggiungono una forte diminuzione dei furti, -23 per cento, e dei giri legati alla prostituzione a - 45 per cento.
Il questore Gianfranco Urti è soddisfatto e, in occasione del 158esimo anniversario della polizia, ha ringraziato tutti gli uomini e le donne del corpo di polizia e le istituzioni che hanno facilitato il lavoro degli agenti nel corso dell'anno.
"Durante i posti di blocco sono state controllate 10.212 persone e 7.960 veicoli - ha spiegato Urti -. L'azione di controllo è stata serrata e ben organizzata. La prevenzione ci ha permesso di raggiungere buoni risultati in termini di sicurezza e di intervento per l'incolumità dei cittadini".
Poi è passato a descrivere le operazioni di grande entità. "La mobile - continua Urti - ha arrestato cinque persone per violenza sessuale e due giovani per il lancio di molotov che hanno causato inquietudine e allarme sociale a Viterbo. Gravissimo, infine, l'episodio di tentato omicidio di una donna ai danni del proprio figlioletto di 5 anni, che ancora oggi si trova in arresto".
Tanti anche gli episodi di contrasto ai furti al patrimonio, alle rapine e al favoreggiamento all'immigrazione che hanno portato all'esecuzione di decine di arresti.
Novità anche nel campo dello spaccio di sostanze stupefacenti. "Gli agenti - spiega Urti - hanno scovato diversi gruppi di ragazzi dediti al consumo e alla vendita di droghe. In particolare, è stata trovata a Viterbo per la prima volta una sostanza chiamata kobret, sostanza prodotta dalla camorra napoletana".
Gli uomini della Polizia di Viterbo, infine, sono riusciti in alcune occasioni a intervenire in tempo utile per salvare delle vite. "A luglio e a novembre, infatti, - conclude il questore - i nostri agenti hanno persuaso due persone dal suicidio. Una donna che aveva ingerito dei farmaci e un uomo intenzionato a gettarsi nel vuoto".
Nel corso della cerimonia, che si è svolta all'interno palazzo comunale di Tarquinia, il questore e le autorità presenti hanno distribuito diversi riconoscimenti agli agenti che si sono distinti nel corso delle attività dello scorso anno.
Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, il prefetto Carmelo Aronica, il presidente della Provincia Marcello Meroi, il vicesindaco di Viterbo Giovanni Arena, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, la senatrice Laura Allegrini e il consiglieri regionali Giuseppe Parroncini.
Insieme alle autorità erano presenti alcuni alunni delle scuole elementari e medie che hanno partecipato a dei corsi di educazione alla legalità per conoscere da vicino il mondo delle forze dell'ordine.
L'elenco dei premiati 2010:
Encomio
Ispettore capo: Antonio Massari
Encomio
Assistente capo: Fabio Panaccio
Assistente capo: Anselmo Buzzi
Lode
Vice questore aggiunto: Fabio Zampaglione
Sostituto commissario: Mario Procenesi
Ispettore capo: Roberto Fortunati
Lode
Vice questore aggiunto: Fabio Zampaglione
Sostituto commissario: Mario Procenesi
Ispettore capo: Roberto Fortunati
Lode
Sostituto commissario: Mario Procenesi
Ispettore capo: Roberto Fortunati
Vice sovrintendente: Luigi Gatti
Assistente capo: Pietro Lucchetti
Lode
Sostituto commissario: Maurizio Menchini
Ispettore capo: Giovanni Saperdi
Ispettore capo: Piero Sebastiani
Assistente capo: Paola Riegel
Lode
Ispettore superiore: Giuseppe Tammaro
Lode
Sovrintendente: Alberto Todini
Lode
Assistente capo: Roberto Celestini
Lode
Assistente capo: Marcello Staccini
Lode
Assistente capo: Paolo Catalucci
Assistente capo: Fiorella Scarlaccini
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