- “No alla vendita di quote della Farmacia di Tre Croci ai privati”.
Anche “Passione Civile” esprime giudizio negativo sulla scelta dell’amministrazione, contenuta nella proposta di Bilancio, di vendere il 49% della Farmacia comunale per un ricavato previsto di 801 mila euro.
“Venderla – prosegue Passione Civile, laboratorio politico e movimento d’opinione nato circa una settimana fa – rappresenta un danno per tutto il territorio di Vetralla e in modo particolare per Tre Croci dove questo servizio è stato voluto e conquistato grazie all’impegno delle sue associazioni e dei suoi cittadini.
Un servizio fondamentale che si rivolge ad un’area molto vasta che arriva fino a Tobia, ben oltre il comune vetrallese. Un servizio che, essendo la sola farmacia comunale, costituisce anche un importante valore aggiunto in periodo di crisi economica.
La salute è un diritto e ottenere farmaci a costi inferiori, rispetto ad una normale farmacia privata, non va mai sottovalutato. E non ci sono ragioni per fare cassa o far quadrare un bilancio che tengano. Siamo infine a disposizione – concludono da Passione Civile – per sostenere o intraprendere ogni iniziativa a tutela di una Farmacia che va difesa e valorizzata”.
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