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Sport - Dopo i primi momenti di paura arriva il gol di Milito
Inter campione d'Italia
Viterbo - 16 maggio 2010 - ore 18,30

José Mourinho
- Milito segna il gol dello scudetto.

Prima la paura di veder sfumato il sogno di essere campioni d’Italia poi il gol del vantaggio e l’euforia.

Ma l’Inter ha temuto che lo scudetto le svanisse così, tra le dita. Primo quarto d’ora terrificante, con la palla che non riusciva a scorrere, eppure l’erba era fradicia di pioggia: ma erano i passaggi a essere poco precisi, sembrava che nessuno riuscisse a imprimere la giusta forza al pallone. E al 6' Ekdal ha avuto addirittura la palla buona, solo davanti a Julio Cesar, ma ha calciato a lato.

Poi l’Inter ha guadagnato metri, ha avuto le sue occasioni, anche nitide: eppure niente, la palla non voleva entrare. Errori di mira e un grande Curci, non a caso un romanista d’origine (è in comproprietà col Siena), hanno ritardato la festa.

Tra il primo tempo, durato 48', e il 12' della ripresa, quando è arrivato il gol di Milito, si sono contate nove occasioni per l’Inter: quattro deviazioni di Curci (su Milito due volte, poi su Materazzi ed Eto’o) più una traversa di Balotelli e le conclusioni fuori misura dello stesso Balotelli, di Milito, di Cambiasso e di Samuel.

Javier Zanetti, il capitano, ha trovato un varco sulla sinistra e al limite dell’area ha appoggiato a Milito. Controllo in corsa, tocco di giustezza sull’uscita del portiere, palla sul secondo palo, gol. Il Principe è andato a festeggiare sotto il sole, e ai piedi della curva interista. La folla l’ha adorato. Via la paura, è iniziata la festa dei campioni d’Italia.


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