Questo il commento del presidente Confartigianato di Vetralla, Francesco Aquilanti, e del consigliere Sandro Baroni.

“Come responsabili della sede di Vetralla di Confartigianato sono anni che stiamo sensibilizzando l’amministrazione comunale su questo argomento. Negli ultimi due anni, su proposta dell’attuale amministrazione, e di concerto con la Cna e la Confartigianato, ci siamo impegnati per realizzare questa struttura, al fine di soddisfare le esigenze di una parte di imprenditori locali.

Gli incontri fra Confartigianato, Cna e Comune sono stati sempre più stretti ed in ogni occasione ha visto la partecipazione dei responsabili locali della Confartigianato”.

“Come responsabili regolarmente riconfermati il 12 giugno 2009 dall’assemblea degli associati vetrallesi, dobbiamo lamentare che non abbiamo ricevuto (dalla sede provinciale) nessuna comunicazione ufficiale relativa alla conferenza dei servizi. Per questo ci piacerebbe sapere se almeno la sede viterbese di Confartigianato era presente all’incontro.

E se lo ha fatto per quale motivo ‘si sarebbe dimenticata’ di coinvolgere il territorio direttamente interessato al progetto e legalmente rappresentato dai sottoscritti, almeno fino a prova contraria”.

“Non solo, ci chiediamo se la sede provinciale di Confartigianato tiene in considerazione che ha ben 130 associati e oltre, nel territorio del comune di Vetralla, e che in questo momento non hanno quel punto di riferimento nella propria associazione, che meritano. Non vogliamo che gli imprenditori iscritti siano importanti, per la sede provinciale, solo all’atto del pagamento della quota”.

“Anche se in aperto dissenso con la dirigenza provinciale Confartigianato, ci sentiamo in dovere di rappresentare quelle imprese che ci hanno dato fiducia, e quindi continueremo a lavorare per garantire i diritti degli associati da noi rappresentati”.