Renzo Poleggi

Al termine della discussione, incentrata sulle tematiche che Tuscia Vola intende perseguire, si è proceduto all’elezione del nuovo direttivo. Con l’unanimità dei voti, escluso il candidato che si è astenuto, è stato eletto presidente del circolo di Viterbo Renzo Poleggi.

Immediato l’incoraggiamento giunto dal presidente del movimento, Giovanni Bartoletti: “Sono molto felice per l’amico Renzo, persona che stimo e conosco da tempo, di cui ho potuto apprezzare la serietà e la correttezza, portata avanti con l’atteggiamento umile che lo contraddistingue, contrapposto ad una grande determinazione con cui difende sempre le due idee. Renzo è la persona giusta che porterà notevole giovamento alla struttura viterbese”.

Poleggi ha poi relazionato i presenti sulle sue linee guida, pienamente sposate dagli iscritti.

“In qualità di candidato alle ultime consultazioni provinciali – ha sottolineato il presidente - durante la campagna elettorale ho avuto modo e piacere di confrontarmi con molti cittadini, ai quali non ho fatto le solite promesse esternate da quegli stessi personaggi che hanno dimostrato di essere in grado di cestinare subito dopo il contenuto di quanto scritto, o di lasciare al vento il destino delle loro ‘buone intenzioni’.

Purtroppo, il pur buon risultato ottenuto non ha permesso al sottoscritto e al nostro movimento di avere oggi un rappresentante in Provincia. Ho serenamente accettato il risultato – prosegue l’esponente di Tuscia Vola - che mi porta comunque a dire grazie a quegli elettori che hanno creduto nella mia persona.

Grazie anche ai tanti scettici che hanno preferito rivolgere la loro preferenza ad altri candidati, ma che inconsapevolmente mi hanno dato quella spinta per dimostrare che dove c’è tanta umiltà, ma anche tanta forza, coraggio, determinazione e perseveranza seguite da un’azione, si può generare un processo teso a realizzare nel sociale una serie di iniziative e attività che rappresentano il desiderio di tante famiglie composte da giovani, meno giovani e diversamente abili e che da sempre non fanno parte di alcun programma per gli strateghi della politica”.

Archiviata l’esperienza elettorale, Poleggi pensa al domani: “Dobbiamo parlare con le persone e avere voglia di ascoltare con attenzione i loro disagi. Non ci vuole molto, basta fare una passeggiata per le vie del centro storico per gustarne un monumento o uno scorcio, per renderci conto di quanto ancor più bella possa essere la nostra città se solo si prestassero dei piccoli interventi.

Purtroppo però uno dei mali di questo secolo di industrializzazione, è quello di presentare i progetti per la realizzazione di grandi opere che spesso generano un vantaggio economico solo per chi ci orbita intorno e per i ‘grandi della politica’, lasciando alla gente comune solo l’illusione di un progresso e la certezza delle difficoltà di tutti i giorni”.

Poleggi e la sua squadra hanno già in cantiere una serie di iniziative che saranno a breve presentate, per il bene della città e per far crescere sempre più il movimento Tuscia Vola – autonomia per il territorio. “Questo è ciò che ci differenzia dagli altri politici e realtà politiche che sfruttano il territorio – conclude Poleggi – perché la qualità non dipende dall’investimento economico, ma da idee realizzabili, che possono nascere solo quando partono dalla base, dove non c’è un interesse da parte di chi le propone”.

Tuscia Vola – Autonomia del territorio