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Il Tribunale |
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Riceviamo e pubblichiamo - Abito a Riello, nell'ultima parte della zona urbanizzata, dopo la rotonda di piazzale degli Inventori.
L'asfalto stradale dello spazio dinanzi all'Università, denominato largo dell'Università, è ormai completamente dissestato; vi sono buche profonde e ilbitume che sta venendo via come le tessere di un mosaico.
Le piogge abbondanti hanno peggiorato, se possibile, la situazione.
Il piazzale è transitato da centinaia di persone ogni giorno: tutta la popolazione studentesca che si reca al polo universitario, persone che si recano presso la caserma dei carabinieri o al tribunale, al Centro sportivo Cus, i residenti, etc.
La situazione della viabilità è una vera vergogna, sia per quanto riguarda appunto il fondo stradale, pericolosamente sconnesso, soprattutto per le due ruote, sia per la segnaletica, assente tanto a terra quanto nella cartellonistica.
Chi proviene da Viterbo e, percorrendo via Falcone e Borsellino si dirige verso l'ateneo, non sa dove deve transitare, perché, oltrepassata la rotonda, non esiste più traccia di urbanizzazione e di civiltà. Questo comporta anche incidenti stradali.
Il degrado della zona, non è davvero un bel biglietto da visita per nessuno, studenti e cittadini in genere.
Desidero che, gli organi competenti, si adoperino per rendere dignitoso questo luogo, una volta considerato periferico, oggi molto transitato, attraverso un'urgente opera di asfaltatura e di collocamento della dovuta segnaletica.
Anna Billi
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