Il convegno, organizzato dal sindacato dei consulenti del lavoro e dallo stesso ordine provinciale è stato un successo sotto ogni punto di vista. L'importanza dei temi trattati e la presenza di relatori particolarmente qualificati in certi temi hanno fatto si che in sala si registrasse il tutto esaurito.

Il presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro di Viterbo ha aperto i lavori. Dopo l'introduzione, il saluto alle autorità presenti e la presentazione dei temi che si andavano a trattare (disposizioni per la manovra anticrisi, le sanzioni per il lavoro sommerso, le novità sul collegato lavoro, ecc) Bruno Barghini ha lasciato la parola al Presidente della Provincia.

Marcello Meroi ha sottolineato la necessaria collaborazione tra le istituzioni e la categoria dei consulenti del lavoro. L'intervento del presidente della Provincia è stato molto apprezzato per la sua specificità e competenza. Successivamente ha preso la parola l'assessore alle politiche del lavoro e alla formazione di Palazzo Gentili, Paolo Bianchini, che, confermando l'intenzione della Provincia di aprire questo canale preferenziale con l'Ordine dei consulenti, ha illustrato una serie di importanti iniziative in cantiere.

“Confidiamo molto – ha detto Bruno Barghini – nella sinergia tra la nostra organizzazione e l'assessorato di Bianchini, sopratutto in considerazione delle crescenti necessità in materia di sviluppo economico ed occupazionale del territorio”.

Molto interessanti anche gli interventi di Marinelli e Trotti.

Mauro Marinelli, della Direzione provinciale del lavoro, si è soffermato sulla positiva e fattiva collaborazione con l'Ordine (auspicandone il percorso anche per il futuro) illustrando i presenti in marito all'interpretazione di norme giuslavoristiche.

David Trotti ha presentato nella sua interezza il Collegato Lavoro 2010 con tutte le sue particolarietà e le importanti novità che lo caratterizzano.

Per la prima volta è intervento a un convegno dei consulenti anche il presidente del tribunale di Viterbo, Maurizio Pacioni, che ha salutato la folta platea fornendo brevi cenni giuridici sul lavoro flessibile e le sue opportunità e il rispetto della legalità da parte delle Istituzioni e degli operatori del diritto. Dopo il presidente del Tribunale di Viterbo ha preso la parola Giuseppe D'Angelo.

Il consigliere nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro ha illustrato le caratteristiche del lavoro sommerso in Italia, del sistema sanzionatorio e delle criticità interpretative che spesso inducono ad una non corretta applicazione delle norme di riferimento.

Apprezzata anche la relazione Nevio Bianchi, giuslavorista de “Il Sole 24 ore”.

“E' stato un appuntamento assolutamente di rilievo – hanno detto Bruno Barghini (CdL) e Milena Iacobazzi (Up Ancl). Quest'incontro – hanno aggiunto – ha messo in luce l'affiatamento presente tra istituzioni e mondo economico per il superamento dei difficili temi all'ordine del giorno in materia economica. Il nostro augurio è proprio quello di continuare a supportarci a vicenda al fine di superare insieme questa crisi sopratutto per quello che concerne il nostro territorio.

Un ringraziamento particolare – concludono – vogliamo estenderlo a Giacomina Alessandri per la sua vicinanza, la sua competenza e per le sempre continue sfide che lei è capace di affrontare e superare. Come responsabile dei centri per l'impiego è stata da sempre in prima linea, pronta a fare da tramite tra istituzioni e consulenti del lavoro: siamo certi che questo stupendo rapporto professionale possa continuare ancora per molto tempo”.

Ordine dei consulenti del lavoro