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La motovedetta Cp305
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- Il centro storico-culturale delle capitanerie di porto, questa mattina, ha ospitato la conferenza di presentazione della nuova unità navale consegnata da alcuni giorni alla Guardia Costiera di Civitavecchia.
Relatore dell’incontro è stato il capo reparto mezzi del comando generale, contrammiraglio Francesco Lo Sardo che, insieme al direttore marittimo del Lazio e al comandante del porto, ha introdotto le molteplici funzionalità e le nuove tecnologie della Cp 305, questa la sigla della motovedetta, entrata a far parte del dispositivo navale della capitaneria di porto di Civitavecchia, per far fronte alle sempre maggiori esigenze tecnico-operative lungo i 52 chilometri di costa sotto la giurisdizione del compartimento marittimo.
Al termine del colloquio, gli intervenuti sono saliti a bordo dove hanno potuto osservare concretamente le grandi potenzialità della Cp 305 che, sviluppata sulla base di un progetto olandese e costruita dai cantieri Codecasa di Viareggio, come la già rodata classe 800, è la quinta dei tredici esemplari commissionati dal corpo e concettualmente pensati anche per l’attività di controllo dei flussi migratori. Difatti la CP 305, come le altre della stessa classe, è munita di un ampio locale che può ospitare fino a venti persone a sedere.
Tempestività d’intervento (circa trenta nodi orari), ampia autonomia (500 miglia nautiche), elevate capacità di navigabilità ognitempo, sono caratteristiche che rendono questa motovedetta, lunga venti metri e larga più di sei, la massima espressione del Sar (Search And Rescue) marittimo nazionale.
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