L'occasione è stata quella dall'evento organizzato dall'Ancitel Spa con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, dal titolo “Fondi sovrani: potenzialità di investimento per lo sviluppo del territorio”, svoltosi lo scorso 26 maggio.

Durante l'incontro si è parlato delle modalità per avvinarsi e conoscere una realtà tanto complessa, ma anche per valutare l'eventuale esistenza dei presupposti necessari per poter fruire di uno strumento finanziario considerato un ottimo veicolo di investimento pubblico, direttamente controllato dallo Stato

“I Fondi Sovrani – ha spiegato il consigliere Ubertini - stanno tornando alla ribalta. Sono già presenti in Italia in vari settori, dalle società calcistiche come la Juventus, ma anche da colossi come Mediaset e Fiat.

Gli Stati titolari dei fondi sono tutti dei paesi emergenti: Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Singapore. Basti pensare che la presenza dei Fondi Sovrani in Italia è già oggi significativa – continua il consigliere Ubertini -: appartengono ai Fondi emiratini infatti il 5% di Ferrari e il 2% di Mediaset, alla Libia il 4,99% di Unicredit e il 2% di Fiat. E questi non sono che alcuni esempi.

I Fondi Sovrani hanno assunto un rilievo crescente nel panorama economico e finanziario internazionale e anche nel nostro Paese la loro partecipazione è destinata ad aumentare nei prossimi anni.

Anche per queste ragioni è plausibile ritenere che questa tipologia di investitore estero possa oggi rappresentare una nuova opportunità da saper cogliere e gestire anche per le iniziative di investimento legate allo sviluppo del territorio, siano esse di carattere pubblico, privato o misto pubblico-privato”.