| Il nuovo orto botanico di Viterbo in tutto il suo splendore notare le rarissime essenze |
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- L'orto botanico dell'università arrossisce di vergogna nel vedere che cosa è capace di fare il comune di Viterbo.
Come dire tra professionisti e dilettanti, questa volta, hanno vinto i dilettanti.
Sì, va bene, l'orto botanico dell'università è veramente bello. L'area desertica è deliziosa. Gli itinerari sono attraenti.
Ma volete mettere l'abilità che ha il comune di Viterbo nel mettere tante specie di piante diverse sulle mura di cinta della città.
Mura del duecento o del seicento non importa, l'importante è che sopra ci possano vivere le specie vegetali, le più diverse.
Sembra che a fine 2009 il sindaco Marini e il buon Arena abbiano messo a fuoco che questo è l'anno della diversità genetica, come proclamato dalle Nazioni Unite. E... pensa che ti ripensa, sapete cosa è venuto in mente ai due amministratori? Non lo immaginate è? Per forza voi siete delle persone grigie, impiegati, operai, negozianti... robetta.
Ma ad amministrarci ci sono dei cervelloni, mica c...
Ebbene sembra, ma la notizia è tutta da verificare, che a Marini sia venuta in mente porta Faul. Una sorta di visione. E poi abbia esclamato “Ci sarà un nuovo diluvio universale... un nuovo diluvio!”.
E poi: “Li, sopra porta Faul, porteremo in salvo tutte le specie vegetali”. E detto fatto tutta la giunta ha iniziato a seminare, fichi, panatara (parietaria in italiano, ndr), avena, grano...
Si sta risolvendo il problema delle querce secolari ma per il resto è tutto ok...
Insomma, se il diluvio arriva veramente un sacco di specie vegetali saranno salve.
In caso contrario si tratterà di un'ottima iniziativa per l'anno della diversità genetica.
E bravo Marini. E bravo pure Arena.
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