Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Gianrenato Antonori al sindaco di Orte - In seguito a recenti contatti con colleghi nefrologi e con le associazioni di volontariato e dei pazienti del nostro territorio, ho deciso di farmi parte attiva per la realizzazione del progetto di intitolare una via, una piazza o un parco del nostro Comune ai donatori d’organo, come giusto riconoscimento verso questi sconosciuti benefattori.
Tale iniziativa è stata suggerita a livello regionale da Domenico Adorno (Responsabile dei trapianti) e a livello provinciale da Fernando Ricci (Responsabile delle donazioni) con l’invio, anche attraverso il presidente regionale Anci, di lettere a tutte le amministrazioni comunali (in data 17 marzo 2009, 13 luglio 2009 e 12 ottobre 2009), di cui sei sicuramente a conoscenza.
Da oltre trent'anni per lavoro, verifico le sofferenze dei malati in attesa di un trapianto d’organo che salvi loro la vita.
Ritengo che la donazione sia un gesto di disinteressato altruismo e civiltà che merita di essere celebrato anche nel nostro Comune, come esempio ed incentivo per tutta la collettività; soprattutto in un momento storico in cui questi valori sono appannati dall’individualismo e dall’egoismo.
Sono sicuro che, come responsabile istituzionale della salute e del senso civico dei nostri concittadini, condividerai questa iniziativa e ti attiverai immediatamente per realizzarla.
Come sono sicuro della condivisione di tutto il consiglio comunale.
Ti esprimo, anche a nome del mio gruppo, completa disponibilità a collaborare.
Distinti saluti.
Gianrenato Nori
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