Dopo anni di iniziative, numerosi incarichi territoriali, provinciali , locali e non solo, di opinioni espresse liberamente in primissima persona, con idee e valori forti ma rispettosi di ognuno, di “battaglie” , ho deciso, dopo un agognato, “sofferto” periodo di riflessione, di dimettermi dal movimento per cause di forza maggiore.

Necessità, a mio avviso impellenti, motivazioni che non permettevano di continuare un sereno e concreto lavoro, giustificano questa mia scelta. Questo non significa che rimarrò estraneo alla vita politica, alla vicinanza concreta verso la gente comune, i cittadini, anzi sarà assolutamente il contrario.

Questo, mi darà nuova linfa e nuove motivi per andare avanti, nuove mete, per esprimere me stesso, rimanendo assolutamente coerente con la mia identità personale e politica, con i miei valori, le mie scelte passate e presenti, mi consegnerà a nuove iniziative, non demordendo affatto, decisamente convinto, come sono, che non sia un movimento specifico a fare, creare un’identità, proprio perché questa nasce nell‘intimo della persona, nel profondo e cresce con essa, non si acquisisce o si detiene esclusivamente militando in un partito, ma che, grazie ad esso, si possa esprimere in una direzione particolare, niente di più.

Aperto a nuovi progetti, prospettive, sfide mi sento di cominciare una nuova era personale e politica. Con la presente mi sento di ringraziare di cuore tutti, veramente tutti, coloro i quali hanno creduto concretamente in me, in questi anni di militanza e rappresentanza con incarichi di Movimento Sociale, dandomi concrete possibilità di esprimermi sia in politica attiva, che all’interno del partito, della società, nella persona, stando al mio fianco, regalandomi esperienze importanti e costruttive , come la mia candidatura alle ultime elezioni provinciali e il conseguente ottimo risultato, successo, valorizzandomi ed incoraggiando me e il lavoro che con il massimo delle mie possibilità, ho provato a portare avanti.

Con spontanea tristezza e serietà, ma fortissima voglia di andare avanti, assolutamente non sia un “addio” ma un arrivederci…. a molto, molto presto, data soprattutto la mia giovane età, nella speranza che, un giorno cambiando le cose, le situazioni, si possa tornare a lavorare, militare, “lottare” per quel movimento che mi ha dato i natali politici e molto molto alla mia vita personale, culturale, ideale ha donato, che porto nel cuore, il movimento sociale.

Emanuele Ricucci