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- Un gruppo di ricercatori e formatori, coordinato dal Dott. Manuel Anselmi, è al lavoro a Civita Castellana allo scopo di effettuare un’indagine sui fabbisogni formativi del territorio. E’ stato infatti costituito il comitato E.D.A., Educazione degli Adulti, nel distretto VT5 e Civita Castellana è comune capofila degli undici comuni aderenti: Calcata, Castel S. Elia, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Gallese, Nepi, Valleranno, Vasanello, Vignanello.
Il progetto mira ad attivare risposte formative per gli adulti del territorio in sintonia con le richieste del mercato del lavoro ed avviare tutti gli interventi necessari alla formazione. “E’ un progetto molto importante –afferma l’assessore alla Formazione Enrico Profili – perché consente di capire le reali esigenze formative del nostro territorio, anche ricercando professionalità nuove da affiancare a quelle già esistenti nel distretto industriale” Il comitato è costituito dalla Dott.ssa Fiorella Boscaino, Dott.ssa Francesca Pulcinelli, Sig. Mario Boschi e responsabile del sito web è Dott. Marcello Avoledo.
Al progetto esecutivo parteciperanno anche università, scuole medie superiori, enti pubblici di ricerca, centri e agenzie di formazione professionale e imprese. In particolare l’I. C. “D. Alighieri” con la Prof. Baldoffei Mariella e l.I.S. “G. Colasanti” con la prof.ssa Gai Maria Albertina; il Centro per l’Impiego di Civita Castellana nella persona di Elena Salvatucci; l’Università Popolare nella persona del Prof. Gianni Ginnasi, i rappresentanti di associazioni no-profit, parti sociali e datoriali.
“Il comitato si è insediato in autunno e concluderà l’attuale fase costituente a fine maggio –ha spiegato il Dott. Maunel Anselmi, ricercatore di sociologia politica all’Università di Perugia e coordinatore del comitato – E’ prevista un’analisi dei fabbisogni formativi tramite strumenti statistici e sociologici. Questa ricerca produrrà un primo dossier sulle esigenze formative di cittadini adulti dell’area VT5, sul quale si baseranno le prime attività formative da parte dell’E.D.A.
Già in questa fase, in cui la ricerca non è ancora ultimata, il comitato ha potuto riscontrare delle peculiarità legate alle specificità del distretto industriale, come il bisogno di maggior apprendistato e formazione lavoro. Del resto- ha concluso Anselmi - l’E.D.A. costituisce un’importante occasione di riprogettazione della propria vita, sia per i soggetti in cerca di lavoro, sia per i cittadini che vogliano approfondire un interresse specifico.”
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