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Fabrizio Fersini, consigliere comunale Pd
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Riceviamo e pubblichiamo - Con vero rammarico debbo far notare l’imbarazzante e grave inadempienza politica che si sta protraendo da circa due mesi presso la quarta commissione consigliare, in violazione all’articolo 11 comma 4 del regolamento sul funzionamento delle commissioni.
Il 9 marzo ho sottoposto con altri sei consiglieri di maggioranza e di opposizione, all’attenzione del presidente della quarta commissione consigliare Massimo Fattorini una richiesta urgente di convocazione della quarta commissione consigliare, ai sensi del sopracitato articolo, per esaminare il delicato argomento dei “Casi di povertà assoluta” a Viterbo.
L’urgenza veniva peraltro giustificata da una sollecitazione a mezzo lettera di un particolare caso specifico di povertà che il presidente delle Acli e il direttore della Caritas Diocesana avevano ripetutamente segnalato in data 3 gennaio 2010 e 16 febbraio 2010, rispettivamente al sindaco, all’assessore ai Servizi sociali, al presidente e ai consiglieri della quarta commissione consigliare.
Sino a oggi su questo specifico e delicato argomento la quarta commissione non è stata convocata.
Purtroppo debbo mettere in evidenza come, fin dall’inizio della legislatura, questa commissione abbia subìto molti stop ingiustificati, spesso per l’indisponibilità del presidente e, a detta dello stesso Fattorini, anche per l’indisponibilità di alcuni assessori, in particolare l’assessore ai Servizi sociali Sabatini.
Questa situazione ha costretto più volte i consiglieri di maggioranza e di opposizione come in questo caso a ricorrere a una richiesta scritta ai sensi del regolamento affinché si trattassero argomenti specifici sui quali la commissione doveva in qualche modo essere ascoltata.
Negli ultimi mesi, nonostante le mie insistenti richieste anche verbali al presidente, la situazione è peggiorata, vuoi per distrazione politica, vuoi per l’indisponibilità durante la campagna elettorale del presidente Fattorini, vuoi perché lo stesso presidente è stato eletto in Provincia annunciando in commissione dopo pochi giorni le sue dimissioni dalla presidenza della quarta commissione per altro mai avvenute formalmente.
Ritengo questo atteggiamento politico grave, insensibile, offensivo e ostativo nei confronti delle istituzione e dei cittadini rappresentati.
La politica è una cosa seria, è un servizio alla comunità cittadina, e chi vuole mettersi a servizio del prossimo della sua città in politica non può pretendere come accade spesso negli ultimi anni di poter svolgere il proprio ruolo su più fronti di rappresentanza politica, rischiando come in questo caso di non svolgerne bene nessuno.
Mi auspico quanto prima una seria risposta politica al problema rappresentato, affinché possiamo capire tutti insieme come affrontare e quali strumenti destinare all’ormai grande problema della povertà nel nostro territorio.
Fabrizio Fersini Consigliere comunale Pd
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