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Venerdì 7 maggio l'incontro con i reduci del terremoto ospiti in paese da qualche mese
L'ambasciatore di Haiti alla Santa Sede in visita a Civitella D'Agliano
Viterbo - 9 maggio 2010 - ore 12,20

L'ambasciatore della Santa Sede in visita agli haitiani ospiti a Civitella D'Agliano
Immacula, la ragazza, cuoca di professione, che ha preparato i piatti per tutti
- Venerdì 7 maggio scorso i ventisei haitiani ospiti del comitato locale Cri e della comunità di Civitella d'Agliano hanno ricevuto la graditissima visita dell'ambasciatore di Haiti presso la Santa Sede, Carl-Henri Guiteau.

L'incontro, tanto inatteso quanto gioioso per le mamme e i loro bambini, è stato denso di emozioni sia quando le signore hanno chiesto con trepidazione notizie della loro patria ancora sconvolta dalle conseguenze del sisma di gennaio scorso, sia quando l'ambasciatore ha voluto condividere un bel momento conviviale con i volontari Cri e i suoi connazionali.

Per l'occasione, Immacula, una delle ospiti, cuoca di professione, ha preparato deliziosi manicaretti tipici di Haiti, piatti semplici che, però, ieri avevano il sapore nostalgico della loro terra natale.

Alla semplice cerimonia di benvenuto erano presenti la dottoressa Carelli, in rappresentanza della Prefettura di Viterbo, don Marco, parroco di Castiglione in Teverina, in rappresentanza del vescovo, il commissario regionale Cri Maria Antonella Piacente, il commissario Vds di Viterbo Guia Valente e i rappresentanti locali dell'arma dei carabinieri.

I 26 cittadini haitiani, mamme e bambini, sono giunti in Italia attraverso un progetto della Croce Rossa Italiana in collaborazione con il ministero della Difesa ed il ministero dell’Interno, volto all’evacuazione, dal luogo del sisma, per un periodo di circa sei mesi, di circa 134 persone, tutte individuate dalla consorella Croce Rossa Haitiana, altamente vulnerabili a causa di malattie croniche che non trovavano più adeguata risposta sanitaria in una terra dove le strutture di cura sono state completamente distrutte dal terremoto.

Il progetto, oltre all’ospitalità in Italia, prevede l’obiettivo “shelter”, cioè la consegna, nei luoghi di provenienza, di una piccola abitazione, attualmente in costruzione, ad ogni nucleo familiare oggi presente sul nostro territorio nazionale, al fine di garantire un rientro in patria dignitoso per ciascuno di loro.

Tutte le spese per l’ospitalità dei piccoli terremotati e delle loro mamme sono a carico del comitato locale della Croce Rossa di Civitella d’Agliano, che fino ad oggi ha potuto contare sull’apporto di tutti i donatori della comunità locale, provinciale e nazionale che hanno aderito con grande slancio solidale, sia grazie a contatti personali, che alla campagna di raccolta fondi che la Croce Rossa Italiana ha attivato in tutto il Paese fin dalle prime ore successive al sisma.

In tal senso non si ritiene, pertanto, assolutamente a rischio, anche qualora i tempi dovessero superare i previsti sei mesi, la riuscita finale del progetto, che, se vede da un lato un immenso e fondamentale impegno locale da parte di tutti i volontari, cittadini e dell’amministrazione comunale di Civitella d’Agliano, che ha messo a disposizione la struttura nella quale sono attualmente ospitati i piccoli haitiani, può contare sul totale supporto, qualora necessario, delle oltre 1000 sedi che la Croce Rossa Italiana ha su tutto il territorio nazionale.


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