PESARO: Martinelli, Jaouhari (35’ Moscatelli), Panzieri, Canapini, Borelli, Coculla, Istolese, Riccardi, Sanzioni (40’ Bellagamba), Galdelli, Battisti, Nucci, Santini, Casoli, Riccardi. A disposizione: Curuzzi, Minardi, Blasi, Marzi, Tonelli.

PRIME ISA: Belli (45’ Zappi) Agostini, Notarangelo (48’Pompei), Ranieri, Bocchino S, Vannini, Menghini (70’Geri), Mengoni, Palumbo, Grossi, Bocchino L, Martella (53’Bevilacqua), Perandria, Borgatti (54’Desana), Menicocci. A disposizione: Schirripa.

A Pesaro gli uomini di Racean vincono 27 a 5 una partita caratterizzata dal nervosismo, costato ai padroni di casa tre espulsioni temporanee ed una definitiva.

Un comportamento per certi versi incomprensibile visto che, dopo il punto preso dal Livorno nell’anticipo di sabato, in ballo c’era solo la gloria, con la Prime Isa condannata a scendere in serie C sedici anni dopo l’ultima volta.

“Ci tenevamo a vincere - dice Andrea Menghini – siamo retrocessi da squadra, a testa alta. E’ stata un’annata nera sotto tutti i punti di vista ma sapremo ripartire”. Sfortuna che neanche ieri ha dato tregua ai gialloblu che al minuto 45’ hanno perso per un serio infortunio alla caviglia – sospetta rottura dei legamenti – Michele Belli. Una mazzata tremenda per il tre – quarti viterbese che a marzo era rientrato in rosa dopo due anni per un infortunio identico all’altro piede.

Comunque, nonostante la malinconica retrocessione, la Prime Isa targata Nicola Racean ha dimostrato in soli due mesi progressi incredibili sia sul piano di gioco che della tenuta mentale.

Ed il pensiero diffuso è che se il cambio al timone ci fosse stato prima, adesso la Prime non si troverebbe all’inferno. Scesa in campo con una formazione rivoluzionata, con un’inedita coppia di centri formata da Andrea Agostini e Michele Belli, Viterbo è passata in vantaggio all’8’ con un piazzato di Menghini.

E deve essere stata la superiorità manifesta in ogni zona nel campo a far perdere la testa ai marchigiani, che in cinque minuti , tra il 33’ ed il 38’ rimangono in dodici per le espulsioni temporanee di Nucci e Galdelli, ed il rosso diretto a Santini.

Viterbo ne approfitta ed allo scadere prende il largo, prima con una punizione di Menghini poi con una meta di Belli che finalizza una fuga di oltre 20 metri di Perandria. In apertura di ripresa è Ranieri a schiacciare oltre la linea. Pesaro accorcia le distanze al 49’.

Un minuto dopo Mengoni mette il sigillo sulla gara. Nei minuti finali Racean da spazio a tutta la panchina. Gli ospiti costruiscono ancora ma non riescono ad incrementare.

Termina al terzo minuto di recupero la gara di Pesaro. Si porta via un anno pieno di guai e la Prime Isa dalla serie B.