Riceviamo e pubblichiamo - Il 12 marzo è stato indetto uno sciopero generale dalla Cgil. Ci saranno anifestazioni e presidi in tutte le piazze d’Italia.

Noi, come Camera del Lavoro di Civita Castellana, saremo a Viterbo, in Piazza dei Caduti, al Sacrario, a partire dalle 10. Testimonieremo lì insieme ad altre lavoratrici e altri lavoratori tutta la preoccupazione di un territorio, quello di Civita Castellana, che sta affrontando una crisi durissima che si estende a tutti i settori produttivi.

Ancora una volta chi ne fa le spese sono i lavoratori, i precari, i cassintegrati e i pensionati.

I temi al centro della mobilitazione sono il fisco, è, infatti, fortemente avvertita l’urgenza e l’esigenza di riequilibrare le tasse a favore dei lavoratori e dei pensionati, l’immigrazione che si impone nell’agenda politica e sociale del paese dopo i fatti di Rosarno, e il lavoro.

Lavoro vuole dire tante cose, ma a pochi giorni dall’approvazione del ddl 1167, il termine lavoro significa sempre di più difesa dell’articolo 18 e dei diritti acquisiti da lavoratrici e lavoratori.

Con l’approvazione di quest’ultimo provvedimento viene aggirata, sterilizzata una delle massime tutele per i lavoratori dipendenti, l’articolo 18, appunto, continuando così nell’opera di destrutturazione delle garanzie e dei diritti dei lavoratori intrapresa dal governo di centro destra.

Lo sciopero di venerdì, a Viterbo e nel resto del Paese, avrà al centro questo tema perché sarà il punto focale dell’iniziativa della Cgil nei prossimi mesi.

Cgil Civita Castellana