Marcello Meroi

- Marcello Meroi tra i suoi candidati. Tanti giovani, quattro donne su sei nei collegi di Viterbo, con varie esperienze professionali.

Si presenta così la lista che appoggia il candidato presidente Pdl alla Provincia. Tanti candidati, più uno. Che però è destinato alla Regione. Giancarlo Gabbianelli, presente stamani alla conferenza stampa.

“E' il segno di una grande volontà politica – spiega Meroi – e della voglia di fare insieme cose importanti per la Tuscia. Una triangolazione tra Provincia, Regione e il Comune di Roma, la cui collaborazione è fondamentale per la crescita del territorio”.

Intanto c'è la campagna elettorale. Punto di partenza l'aeroporto.

“E' un tema fondamentale – osserva Meroi – ma per guardare anche oltre. Alla realizzazione di due grandi infrastrutture, la superstrada Orte – Viterbo Civitavecchia e il raddoppio della ferrovia. Quella indicata dalla delibera Comune – Provincia: la Roma Cesano Viterbo.

Collegato a questo, c'è lo sviluppo della Tuscia, il rilancio del nostro turismo”.

E sulla sua lista: “E' confortante vedere gente nuova in un momento in cui sembrava esserci un distacco dalla politica. Il messaggio è che c'è gente giovane e capace, con tanta volontà”.

Il voto in Provincia può essere influenzato dalle vicende romane del Pdl, con l'esclusione della lista in Regione? “Non credo – precisa Meroi – qui c'è un voto amministrativo, molte persone coinvolte e motivate. A Roma sono stati fatti errori, qualcuno dovrà pagare. Ma credo che negli ultimi giorni qualcosa sia cambiato.

Napolitano che firma il decreto, dimostra che, seppure nel pieno rispetto delle sentenze del Tar, in democrazia si deve far votare la gente. Noto, al contrario, che qualcuno vuole vincere senza avversari”.