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Elezioni provinciali Grattarola chiarisce l’impegno del centrosinistra nella differenziazione
"Puntare sulla raccolta differenziata"
Viterbo - 10 marzo 2010 - ore 17,00

- “Raccolta differenziata e chiusura del ciclo dei rifiuti”. Questa le prerogative del candidato alla presidenza della Provincia di Viterbo, Federico Grattarola.

A mantenere attuale il problema della gestione dei rifiuti nel territorio sono i dati forniti dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture (Avcp) in merito ai controlli effettuati sulle modalità di gestione dei servizi integrati dei rifiuti affidata a società con capitale interamente pubblico. Tra i comuni interessati dall’azione di verifica c’è anche Viterbo, dove la situazione della gestione dei rifiuti è sicuramente in uno stato di difficoltà.

“Rimarcare i problemi che hanno messo in seria difficoltà la gestione dei rifiuti del comune di Viterbo, per i quali è in corso anche un’azione legale risulterebbe solo che ripetitivo – afferma Grattarola –. Il problema è sotto gli occhi dei cittadini e sicuramente il capoluogo della Provincia dovrebbe essere punto di riferimento per la raccolta e la gestione dei rifiuti, mentre sembra destinato a rappresentare un termine di paragone in negativo.

La Provincia di Viterbo ha messo in campo in questi anni molti finanziamenti per sostenere la raccolta differenziata e in questa ottica altrettanto dovremo fare, anche per risolvere i problemi dei comuni in difficoltà”.

L’attenzione di Federico Grattarola per lo sviluppo delle politiche sui rifiuti, parte da quanto già fatto dall’amministrazione provinciale.

“Il piano provinciale approvato nel 2008, che riguarda esclusivamente l’ambito viterbese, va nella direzione delle cosiddette 4R (Riduzione, riuso, riutilizzo, recupero) attraverso le metodologie previste nel piano stesso – ricorda il candidato presidente del centrosinistra -. Perno del sistema è la raccolta porta a porta avviata grazie ai finanziamenti erogati in questi anni dalla Provincia in diversi comuni del nostro territorio.

Lungo questa linea vanno coerentemente indirizzati ulteriori investimenti, economici, organizzativi e culturali. Per l’impiantistica attraverso il piano di pre-ambito sono stati redatti i progetti di un centro di compostaggio, di nuovi ecocentri nei comuni della provincia e di una piattaforma per la valorizzazione delle cosidette “frazioni secche”. Il sistema così modulato può produrre nuova occupazione implementabile attraverso “un’industria“ dei materiali di recupero.

L’impegno è quello di raggiungere, prima di tutto, i parametri di raccolta differenziata stabiliti dalla normativa sui rifiuti del 65 per cento. Solo a conclusione di questo ciclo, se emergessero quantitativi di rifiuti in esubero, si potrebbe valutare la possibilità di progettare un impianto di smaltimento ad alta tecnologia e a bassissimo impatto ambientale di esclusivo riferimento locale, come prevede il piano provinciale approvato”.

“L’Orgoglio di una Provincia pulita vuole essere la promozione di una buona pratica per rendere i nostri borghi e le nostre città più belle – conclude Federico Grattarola -. Via i cassonetti dalle strade e con la raccolta differenziata porta a porta trasformare il rifiuto in risorsa con un grande patto tra cittadini, operatori ed amministrazioni locali. Con il rifiuto che si trasforma in risorsa, il cittadino che diventa protagonista e le città che diventano luoghi di buone e virtuose pratiche locali”.

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