Riceviamo e pubblichiamo - C'ero anch'io su quel treno (biglietto pagato) - se così si può chiamare - e mi sono chiesta quanto potesse essere sicura, ora so che sia io che le altre persone se siamo vive dobbiamo solo ringraziare il Signore, inoltre non so dove sia caduto l'albero non credo alla stazione di Soriano, forse è caduto prima ed il cavo dell'alta tensione si è spezzato poi abbattendosi sul tetto del treno..

So solo che il disagio e lo spavento è stato tanto... (tutte quelle persone, me compresa prese dal panico per poter riuscire ad uscire stretti come stavamo sul treno non è stata un bella esperienza pensare di poter rimare folgorati o bruciati)  allora mi sono chiesta (visto che siamo anche in pieno clima elettorale) che i politici di Viterbo e provincia vogliono l'aeroporto....

Ma che ci facciamo con l'aeroporto se poi in tutta la provincia c'è solo uno spazzaneve e manca il sale da buttare sulle strade?

Quei soldi semmai ci fossero non si possono impiegare per i collegamenti ferroviari che hanno 100 anni e a mio avviso sono anche poco controllati, senza parlare delle vetture poi alquanto fatiscenti?

E migliorare anche i collegamenti.

Quindi secondo il mio modesto parere (ma non credo sia solo il mio) impariamo prima a camminare poi forse penseremo anche a volare.

Franca Valeri