Angelo Cappelli

- “Un tavolo di concertazione permanete per tenere sotto controllo la situazione idrica della Tuscia”.

Il candidato al consiglio regionale per il Partito democratico, Angelo Cappelli, pone l’evidenza sulle problematiche idriche del territorio, mettendo in risalto l’esigenza di sostenere una sinergia permanete tra le istituzioni locali. “Regione, Provincia e Comuni dovranno essere la catena di un organismo che tenga costantemente sotto controllo il sistema idrico del territorio – Afferma Angelo Cappelli -. Le emergenze idriche riguardano un contesto decisamente ampio che coinvolge diverse aree della Tuscia.

Penso prima di tutta all’area di Ronciglione, ma non va dimenticata la zona del lago di Bolsena e quella del litorale viterbese. L’amministrazione regionale ha un ruolo d’indirizzo che deve prima di tutto fare da collante tra le varie realtà, prevedendo un sistema di sostegno per quelle che sono le primarie emergenze da risolvere.

La questione del Lago di Vico è sicuramente primaria e in questo contesto la Regione svolge un ruolo determinate per gettare le basi di una riqualificazione dei sistemi di depurazione altamente tecnologica, ma anche per prevedere il progetto d’integrazione idrica della Tuscia con gli acquedotti del reatino. Allo stesso tempo le necessità di salubrità delle acque devono essere trasferite in tutte le altre aeree e in questo ambito la Regione diventa fondamentale per mettere a servizio i sistemi di sostegno dei comuni nell’attivazione di piattaforme di filtraggio.

Le attività di monitoraggio non devono prescindere dalla presenza delle strutture sanitarie. Garantire ai cittadini una qualità delle acque nel rispetto dei parametri di riferimento dell’Organizzazione mondiale della sanità, è una prerogativa che riguarda direttamente la salute delle persone”.