Gallery - Alemanno a Viterbo

Gabbianelli con Alemanno

Con Candido Socciarelli

Ci sono pure Balducci e l'ex sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, come dire un ritorno

Ma chi è 'sta bonona...

Attrazione fatale

E non fa' quella faccetta... è vero! era meglio la vicina di prima

Ma chi ha visto?

Alemanno attentissimo...

- La campagna elettorale nella Tuscia vira in direzione aeroporto. E non poteva essere diversamente, questai sera a Viterbo con l'arrivo del sindaco di Roma Gianni Alemanno, al centro di polemiche per affermazioni apparentemente contrarie allo scalo viterbese.

La sua presenza in città, a sostegno di Giancarlo Gabbianelli candidato in Regione per il Pdl e Marcello Meroi, alla Provincia. Un lungo pomeriggio. Iniziato poco dopo le sedici.

Sul palco, associazioni di categoria, industriali. Alla politica chiedono risposte per uscire dalla crisi. Subito dopo, Meroi e Gabbianelli qualche risposta hanno provato a darla. In attesa dell'arrivo di Alemanno, entrato in sala poco dopo le 18.

Per lui, un'accoglienza intima. Black out, tutti al buio nella sala. Il benvenuto è rimandato a quando si riaccendono le luci.

A quel punto Gabbianelli può concludere il discorso e Alemanno parlare. Per annunciare la buona novella. E' stato frainteso. Lui l'aeroporto a Viterbo, lo vuole eccome.

“Ho soltanto sostenuto – spiega – che così come prospettato da Marrazzo, lo scalo sarebbe una cattedrale nel deserto. Non si possono fare solo promesse, usando risorse per una infrastruttura non collegata con Roma. Ho parlato con il ministro Matteoli che nei prossimi giorni verrà a Viterbo invitato da Gabbianelli.

Il Cipe è in grado di fare un investimento e collegare la struttura tramite ferrovia con Roma. In queste condizioni, l'aeroporto di Viterbo a me va benissimo. Sarà una grande opportunità per Roma e per il Lazio”.

Il pubblico applaude. Valeva la pena attendere. “Così - continua Alemanno - daremo una risposta a Ciampino, al raddoppio di Fiumicino, dove le compagnie di bandiera non vogliono quelle low cost. E' un piano che ci permette di presentarci per le olimpiadi del 2020 con una realtà regionale organica”.

Non di solo aeroporto vive la campagna elettorale. C'è pure il nucleare. “Montalto ha già scelto. No a nuove centrali concentrate attorno a Roma”.

Il piano di Alemanno vede Roma e le altre province insieme, una grande zona metropolitana. Per crescere senza contrapposizioni. “La capitale può essere volano per le altre province. Non vogliamo scaricare sul territorio i nostri problemi. E' falso che vogliamo spostare i nomadi a Tarquinia. Abbiamo chiuso il Casilino 900, spostando le persone nelle altre tredici zone regolari di Roma”.

L'intervento di Alemanno chiude l'incontro cui hanno partecipato circa 450 persone e che si è aperto con un video. Immagini, flash dell'esperienza politica di Gabbianelli, con Almirante, con i Facchini, con donna Almirante, ma anche del marito Gabbianelli, di Gabbianelli nonno, Gabbianelli al mare.

Mentre Elisa e i Negramaro cantano “Ti vorrei sollevare”.