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Omicidio di Civita Castellana - Parla l'avvocato Rizzello
"Mai chiesto il dissequestro della casa di Marcella"
Viterbo - 11 marzo 2010 - ore 3,10

Marcella Rizzello
- “Dissequestro dell’abitazione? Non ne ho mai parlato”.

A dichiararlo è Antonio Rizzello, avvocato della madre di Marcella Rizzello, la 30enne uccisa a Civita Castellana lo scorso 3 febbraio.

Il legale ha affermato di non aver mai preteso di ottenere il dissequestro della villetta di via dei Latini, dove Marcella viveva con la figlia Giada di 14 mesi e il convivente Francesco Vincenzi.

“Anche volendo, non potrei giuridicamente richiederlo – spiega l’avvocato -. Della faccenda, semmai, dovrebbe occuparsi il legale rappresentante il convivente e non io, che assisto la signora Lucia, la mamma di Marcella. Tra l’altro, Marcella e Francesco erano in affitto. Non erano loro i proprietari della villetta. Quindi, a maggior ragione, non spetta a me entrare nel merito della questione”.

Per l’avvocato Rizzello, la casa può anche restare sotto sequestro. L’importante è che venga concessa alla signora Lucia la possibilità di fare un sopralluogo, per poter indicare agli investigatori gli oggetti che mancano.

“Potrebbero essere stati portati via altri oggetti dalla villetta – suppone il legale -. Se così fosse, la madre di Marcella, saprebbe, forse, indicarlo ai carabinieri, visto che frequentava spesso la casa”.

Quanto agli accertamenti eseguiti dai Ris nella villetta, l’avvocato ha presentato, ieri mattina, un’istanza per richiedere l’accesso ai documenti depositati in Procura. Documenti che contengono i risultati delle verifiche dei carabinieri, sulle tracce trovate sulla scena del delitto.

“Non so quando potrò avere le carte in mano – afferma Rizzello -. Il pm Renzo Petroselli potrebbe anche rigettare la mia istanza. Ma qualora la accolga, non so dire con precisione quanto tempo ci vorrà prima di consultare il fascicolo. Molto dipende anche dalla quantità dei documenti e dalla loro consistenza. Aspetteremo la risposta della Procura e ci regoleremo di conseguenza”.

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