Riceviamo e pubblichiamo - L’Italia dei valori di Viterbo e Provincia vuole dirimere eventuali incomprensioni circa un tema che ritiene tanto fondamentale quanto pretestuoso: l’aeroporto.

Questa presa di posizione potrebbe sembrare accessoria, dato che da sempre il partito si è pronunciato in modo chiaro, sia con azioni in sede parlamentare di diversi mesi or sono (da parte del presidente Di Pietro, degli onorevoli Orlando e Scillipoti), sia dalla costituzione del movimento cittadino (con diversi comunicati in proposito), sia all’inizio della presente campagna elettorale, il primo di febbraio, quando organizzò una incontro con la stampa per illustrare in modo tecnico, grazie agli interventi di esperti, tra i quali lo stesso attuale candidato alla presidenza della Provincia, Saladino, le ragioni del no.

Fu sottolineato perché fosse e sia impensabile dirsi favorevoli alla realizzazione del complesso aeroportuale nel nostro capoluogo e, cosa ancora più importante, nel sito indicato da quei partiti e movimenti che non reputano centrali il termalismo, la cultura, la storia e l’equilibrio ambientale dei luoghi del Bullicame, bensì mirano ad un business spietato a scapito della salute (e dell’intelligenza) dei cittadini.

Fu proprio nell’occasione dell’incontro pubblico dello scorso febbraio che lo stesso Raffaele Saladino, allora “semplice esponente” dell’Italia dei Valori locale, ribadì come i dati relativi alle conseguenze sulla salute per chi viene esposto alla convivenza ravvicinata con un sito aeroportuale siano oggettivamente gravi, nel breve, nel medio e nel lungo periodo. Anche dal punto di vista genetico.

Ecco che oggi, a poco più di 15 giorni dalle elezioni, l’Italia dei Valori di Viterbo e Provincia torna ancora a ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, la propria opposizione all’idea malsana dell’aeroporto. Il nostro programma è chiaro: no all’aeroporto!

La Tuscia non ha bisogno di “far volare” Roma al costo della propria salute, un chiaro no all’aumento delle gravi patologie dovute all’inquinamento atmosferico da polveri sottili ed a quello acustico già sperimentati in altre realtà aereoportuali.

Si al miglioramento dei collegamenti urbani ed extra-urbani. L’Italia dei Valori è favorevole ad ogni forma di mobilità sostenibile basata sul trasporto pubblico e ad investimenti che portino al miglioramento del trasporto ferroviario, affinché questo divenga realmente efficiente e rispondente alle giuste istanze dei pendolari e dei turisti.

Qualora ci fosse qualche scampolo di dubbio da parte di chiunque, verrà certamente sciolto dallo stesso presidente Di Pietro, che sarà a Viterbo martedì 16. La volontà di evitare di essere coinvolti su di un tema come l’aeroporto da parte della coalizione guidata da Raffaele Saladino (ora non più “solo” attivista dell’Italia dei Valori, né più “solo” docente dell’Università della Tuscia, ma candidato Presidente di tre partiti) è dovuta alla volontà ferma della coalizione di parlare di temi meno pretestuosi, che siano sentiti quali più “concreti” dalla popolazione e non rischino di favorire il gioco di chi, con il pretesto di mostrare chissà che panacea, svii l’attenzione rispetto ai tanti problemi della Tuscia: legalità, occupazione, qualità della vita e delle acque, servizi pubblici.

Detto questo resta ed è vivo il rispetto e la stima per tutti coloro che hanno fatto e fanno molto per far prevalere legalità, diritti e buonafede in questa provincia complessa e imbrigliata. Una stima grande.

L’Italia dei Valori di Viterbo e Provincia invita, perciò, tutti coloro che hanno in mente un’idea di sviluppo sostenibile del proprio territorio a credere in un progetto corposo e innovativo, fatto da uomini e donne fermamente convinti della opportunità di far progredire veramente ed eco-compatibilmente l’area della Tuscia.

Giuseppe Anelli
Coordinatore Idv Viterbo per Raffaele Saladino presidente della Provincia di Viterbo